- Redazione
- Giurisprudenza costituzionale
La Corte salva una legge regionale d’interpretazione autentica in ambito urbanistico (3/2020)
Sentenza n. 119 del 2020 - Giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale
Deposito del 23/06/2020- Pubblicazione in G.U. 24/06/2020, n. 26
Motivo della segnalazione
La decisione in questione concerne le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 64 della legge della Regione Veneto 30 dicembre 2016, n. 30 (Collegato alla legge di stabilità regionale 2017), in riferimento agli artt. 3, 5, 114, secondo comma, 117, commi secondo, lettera l), e sesto, e 118 della Costituzione.
La disciplina de qua, a detta del giudice rimettente, avrebbe consentito “la deroga delle distanze dal confine fissate dagli strumenti urbanistici e dai regolamenti comunali, in tal modo ledendo, da un lato, l’esclusiva potestà legislativa dello Stato nella materia dell’ordinamento civile, dall’altro, l’autonomia dei Comuni nella pianificazione del loro territorio e, infine, la parità di trattamento dei proprietari frontisti nell’esercizio dello ius aedificandi.”