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Piattaforme digitali e libertà di espressione fra autoregolamentazione e coregolazione: note ricostruttive

di Raffaella Niro

 

SOMMARIO: 1. Piercing the platform veil nella “concurring opinion” del Justice Thomas - 2. Un passo indietro. Piattaforme digitali e libertà di espressione: dalla “ricchezza delle reti” alla concentrazione dell’informazione nelle mani di pochi - 3. Gli interventi di “content moderation”: condizioni contrattuali o regole limitative della libertà di espressione? In margine all’autoregolazione delle piattaforme - 4. Il dibattito fra le due sponde dell’Atlantico: fra “state doctrine action” e “drittwirkung”, gli strumenti di difesa della libertà di espressione nei confronti dei poteri privati - 5. La rinuncia degli Stati alla regolazione e la devoluzione alle piattaforme del potere normativo. Fra autoregolazione e coregolazione - 6. Verso il Digital Service Act, fra vecchi e nuovi paradigmi di regolazione.

 

Starting from the concurring opinion of Justice Thomas in Biden v. Knight First Amendment Institute at Columbia University, 593 U.S. (2021) case - the paper analyzes the issue of the private regulation of free speech restrictions on digital platforms. Since 2000, dominant digital platforms – which provide avenues for historically unprecedented amounts of speech - started using policies of “content moderation”, so as not to lose users, prohibiting messages related to hate speech or fake news, defined by the platforms themselves, in the conditions of service. The paper shows how - both in the USA and in Europe- the public authorities have left it to the platforms themselves to dictate the rules, allowing freedom of speech to be stifled by private parties, without any liability. Also the model of coregulation - followed in Europe to adopt the EU Code of conduct on countering illegal hate speech online and the Code of Practice on Disinformation and now in view of the approval of the Digital Service Act - turned out to be similar to the model of self-regulation, as it is equally entrusted to the platforms to identify the limits to freedom of speech. This raises the question of the twisting of sovereignty, by assigning to platforms the role of law making.

Osservatorio sulle fonti

Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.

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