Titolo completo “Assistenza alle famiglie in situazione di contingente indigenza economica derivante dalla emergenza epidemiologica Covid-19. Finalizzazione di euro 19.000.000,00, a favore dei Comuni del Lazio.”
- Ambito: distribuzione di fondi ai Comuni per l’assistenza alle famiglie in stato di indigenza causato dall’epidemia
Parole di interesse: sostegni economici
LA GIUNTA REGIONALE
SU PROPOSTA
dell’Assessore alle Politiche Sociali, Welfare ed Enti Locali;
VISTI
lo Statuto della Regione Lazio;
il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 marzo 2020: “Ulteriori disposizioni attuative del decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale”;
il decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00055 del 5 marzo 2020 di istituzione dell’Unità di Crisi della Regione Lazio per la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19;
il decreto legge 9 marzo 2020, n. 14 “Disposizioni urgenti per il potenziamento del Servizio sanitario nazionale in relazione all'emergenza COVID-19”;
il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 marzo 2020 recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale” che estende le misure di cui all'art. 1 del DPCM all'intero territorio nazionale;
il decreto legge del 17 marzo 2020 n.18 “Misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per le famiglie, lavoratori e impresse connesse all’emergenza epidemiologica da COVIDS-19”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 17 marzo 2020 n.70, cosiddetto “Cura Italia”;
l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile n. 658 del 29 marzo 2020 “Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”
l’Ordinanza del Presidente della Regione Lazio n. Z00005 del 9 marzo 2020, recante: “Modifiche e integrazioni all’ordinanza Z00004 dell’8 marzo 2020, recante: “Misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica indirizzate alle persone provenienti dalle zone indicate dal DPCM 8 marzo 2020 e rientranti nella Regione Lazio e ulteriori misure di prevenzione”, relativa alla misura di permanenza domiciliare derogabile solo nel caso di:
- spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità, obblighi connessi all’adempimento di un dovere, da motivi di salute;
- spostamenti funzionali al transito e al trasporto merci, allo svolgimento della filiera produttiva da e per le zone indicate; - spostamenti funzionali allo svolgimento delle attività degli uffici pubblici, ovvero di funzioni pubbliche, comprese quelle inerenti organi costituzionali e uffici giudiziari, come previsto dall’ordinanza del capo della protezione civile n. 646 dell’8 marzo 2020;
- spostamenti per esigenze di mobilità delle strutture operative del servizio nazionale di protezione civile e del servizio sanitario nazionale.
l’ordinanza del Presidente della Regione Lazio n. Z00006 del 10 marzo 2020, concernente “Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019. Ordinanza ai sensi dell'art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica.”, emanata sulla base dello schema di cui al decreto del Ministro della salute del 26 febbraio 2020, che contiene disposizioni in merito ai soggetti disabili assistiti in strutture sociosanitarie;
l’ordinanza del Presidente della Regione Lazio n. Z00008 del 13 marzo 2020, concernente Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019. Ordinanza ai sensi dell'art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica”, emanata sulla base dello schema di cui al decreto del Ministro della salute del 26 febbraio 2020, che contiene disposizioni in merito all’assistenza socio sanitaria, e all’attività dei centri, pubblici o privati, semiresidenziali sanitari e sociosanitari per persone non autosufficienti, anche anziane e per persone disabili, su tutto il territorio regionale,
l’ordinanza del Presidente della Regione Lazio n. Z00013 del 20 marzo 2020, concernente Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19. Ordinanza ai sensi dell'art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica. Indicazioni sulle attività e mobilità dei volontari.
la legge 8 novembre 2000, n. 328 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”;
il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126, “Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;
il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502”;
la legge regionale 20 novembre 2001, n.25 “Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione Lazio”;
la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale”;
la legge regionale 10 agosto 2016, n. 11 “Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio” e in particolare:
- l’articolo 22 concernente i livelli essenziali delle prestazioni socioassistenziali da assicurare nel territorio regionale;
- l’articolo 30 concernente il servizio di emergenza e pronto intervento che è un servizio che affronta l'emergenza e l’urgenza sociale in tempi rapidi e in maniera flessibile
- l’articolo 33 concernente le funzioni ed i compiti regionali previsti dall’articolo 149 della l.r. 14/1999 e successive modifiche e tutte le attività inerenti la programmazione, l’indirizzo, la verifica e la valutazione del sistema integrato sociale;
- l’articolo 35 che individua le funzioni e i compiti che i comuni esercitano in materia di servizi sociali;
- l’articolo 43 che individua il distretto sociosanitario quale ambito ottimale per la gestione delle funzioni associate attribuite ai comuni la legge regionale 27 dicembre 2019, n. 28 “Legge di Stabilità Regionale 2019”;
la legge regionale 27 dicembre 2019, n.29 “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022”;
la legge regionale 27 febbraio 2020, n. 1 “Misure per lo sviluppo economico, l'attrattività degli investimenti e la semplificazione” e specificatamente l’articolo 14 “Disposizioni per la razionalizzazione, l’innovazione e il potenziamento della rete di offerta di servizi e interventi sociali”;
il regolamento regionale 6 settembre 2002 n. 1 “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale”;
il regolamento regionale 9 novembre 2017, n.26 “Regolamento regionale di contabilità”;
la deliberazione del Consiglio Regionale del 24 gennaio 2019 n.1 Piano Sociale Regionale denominato “Prendersi Cura, un Bene Comune”, di seguito denominato Piano sociale regionale;
la deliberazione di Giunta Regionale 27 dicembre 2019 n. 1004 “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022. Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento, ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macro aggregati per le spese”;
la deliberazione della Giunta regionale 27 dicembre 2019, n. 1005 concernente “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022. Approvazione del “Bilancio finanziario gestionale”, ripartito in capitoli di entrata e di spesa”;
la deliberazione della Giunta regionale 21 gennaio 2020, n. 13 concernente “Applicazione delle disposizioni di cui agli articoli 10, comma 2, e 39, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche e disposizioni per la gestione del bilancio regionale 2020-2022, ai sensi dell'articolo 28 del regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26. Approvazione del bilancio reticolare, ai sensi dell'articolo 29 del r.r. n. 26/2017”;
la circolare del Segretario generale della Giunta regionale, nota prot. n. 176291 del 27 febbraio 2020, con la quale sono state fornite le indicazioni operative per la gestione del bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022;
la deliberazione della Giunta regionale del 17 marzo 2020, n. 115 “L.R. n.11/2016. Atto di indirizzo e coordinamento rispondente all’esigenza di percorsi di carattere unitario nel territorio regionale ai sensi dell’articolo 33, comma 2, lettera e). Approvazione delle linee guida per la gestione dei servizi socioassistenziali durante l’emergenza epidemiologica da COVID-19”;
PRESO ATTO dell’evolversi della situazione epidemiologica da COVID-19, del carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia, dell’incremento dei casi di contagio sia sul territorio nazionale che su quello regionale e dell’impatto sull’economia delle famiglie, in particolare più a rischio di disagio economico;
CONSIDERATO che si rende indispensabile intervenire per far fronte alle esigenze delle famiglie già in fragilità e per quelle che a causa dell’epidemia hanno la necessità e l’urgenza immediata di interventi da parte delle istituzioni locali e regionali;
CONSIDERATE, altresì, le crescenti difficoltà finanziarie degli Enti Locali derivanti dalle spese impreviste da sostenere a causa dell’attuale situazione emergenziale che incidono sulle disponibilità relative al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2020, il cui termine di approvazione è stato spostato al 31 maggio 2020;
VALUTATA L’ESIGENZA di garantire in questa fase temporale un sostegno economico alle famiglie in situazione di contingente indigenza economica derivante dalla emergenza epidemiologica Covid-19, per il tramite dei Comuni, mediante l’erogazione di buoni spesa e pacchi di diversi generi alimentari e spese per medicinali;
RITENUTO pertanto, di finalizzare a favore dei Comuni del Lazio la somma complessiva di euro 19.000.000,00 a valere sul capitolo H41918 Missione 12 Programma 5 macroaggregato 1.04.01.02.000, di cui
- 7.000.000,00 di € a Roma Capitale ripartiti tra i diversi Municipi in quanto organi di decentramento amministrativo previsti dal proprio statuto di cui si avvale per lo svolgimento delle funzioni e dei compiti di cui all’articolo 35 della legge regionale n.11 del 2016 secondo i seguenti criteri
a) una quota pari all’80% per complessivi 5.600.000,00 € è ripartita in proporzione alla popolazione residente in ciascun Municipio al 31 dicembre 2018 come da dati ISTAT
b) una quota pari al 20% per complessivi 1.400.000,00 € è ripartita in base alla distanza tra il valore del reddito procapite di ciascun Municipio e il valore medio nazionale, ponderata per la rispettiva popolazione.
- 12.000.000,00 di € per gli altri Comuni del Lazio, da ripartire in proporzione alla popolazione al 31 dicembre 2018 come da dati ISTAT e specificatamente
[omissis]
VISTO il documento denominato “Modalità di erogazione e assegnazione dei pacchi alimentari/ buoni spesa e spese per medicinali a favore delle famiglie residenti/domiciliate nel Lazio in situazione di contingente indigenza economica derivante dalla emergenza Covid-19” allegato alla presente deliberazione e della stessa facente parte integrante e sostanziale.
RITENUTO di approvare il documento denominato “Modalità di erogazione e assegnazione dei pacchi alimentari/ buoni spesa e spese per medicinali a favore delle famiglie residenti/domiciliate nel Lazio in situazione di contingente indigenza economica derivante dalla emergenza Covid-19”.
DELIBERA
Per le motivazioni espresse in premessa, che si intendono integralmente richiamate di: (sostegni economici)
- garantire un sostegno economico alle famiglie in situazione di contingente indigenza economica derivante dalla emergenza epidemiologica Covid-19, per il tramite dei Comuni, mediante l’erogazione di buoni spesa e pacchi di diversi generi alimentari e spese per medicinali;
- finalizzare a favore dei Comuni del Lazio la somma complessiva di euro 19.000.000,00 a valere sul capitolo H41918 Missione 12 Programma 5 macroaggregato 1.04.01.02.000, di cui
- 7.000.000,00 di € a Roma Capitale ripartiti tra i diversi Municipi in quanto organi di decentramento amministrativo previsti dal proprio statuto di cui si avvale per lo svolgimento delle funzioni e dei compiti di cui all’articolo 35 della legge regionale n.11 del 2016 secondo i seguenti criteri
a) una quota pari all’80% per complessivi 5.600.000,00 € è ripartita in proporzione alla popolazione residente in ciascun Municipio al 31 dicembre 2018 come da dati ISTAT
b) una quota pari al 20% per complessivi 1.400.000,00 € è ripartita in base alla distanza tra il valore del reddito procapite di ciascun Municipio e il valore medio nazionale, ponderata per la rispettiva popolazione.
- 12.000.000,00 di € per gli altri Comuni del Lazio, da ripartire in proporzione alla popolazione al 31 dicembre 2018 come da dati ISTAT e specificatamente:
[omissis]
- approvare il documento denominato “Modalità di erogazione e assegnazione dei pacchi alimentari/ buoni spesa e spese per medicinali a favore delle famiglie residenti/domiciliate nel Lazio in situazione di contingente indigenza economica derivante dalla emergenza Covid-19” allegato alla presente deliberazione e della stessa facente parte integrante e sostanziale.
La Direzione regionale per l’Inclusione Sociale provvederà alla adozione dei provvedimenti necessari al fine di dare attuazione a quanto previsto dalla presente deliberazione.
Il presente provvedimento viene pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio (B.U.R.L.) e sul sito della Regione Lazio ed è comunicato ai comuni e agli enti locali facenti parte dei distretti sociosanitari.
[c’è un allegato in BUR 2 aprile 2020, supplemento 2]