Titolo completo "Linee guida per la disciplina della ripresa progressiva dell'attività lavorativa in presenza negli Uffici Pubblici, condivise dalla Regione del Veneto, dall'ANCI Veneto, dall'UPI Veneto e dalle Organizzazioni Sindacali regionali"
Pubblicata nel Bur n. 80 del 29/05/2020
- Adesione alle nuove Linee guida per la disciplina della ripresa progressiva dell'attività lavorativa in presenza negli Uffici Pubblici, da condividersi tra Regione del Veneto, ANCI Veneto, UPI Veneto e le Organizzazioni Sindacali regionali
Parole d’interesse: uffici pubblici; lavoro agile; associazioni di categoria
Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.
Il contrasto alla diffusione del virus Covid-19 è, come noto, un elemento prioritario ed imprescindibile, sia a livello di singolo individuo che di collettività, ed ha comportato altresì rilevanti impatti anche sull'organizzazione degli enti pubblici e sul pubblico impiego, con prestazione lavorativa in agile quale modalità largamente diffusa e prevalente.
La Direttiva n. 3/2020 del 4 maggio 2020, emanata dalla Ministra per la Pubblica Amministrazione, individua ulteriori linee di indirizzo per i datori di lavoro pubblici per lo svolgimento della prestazione lavorativa nell'evolversi della situazione epidemiologica, fermo restando che le misure finora adottate non hanno mai previsto la sospensione dell'erogazione dei servizi da parte delle pubbliche amministrazioni, pur essendo finalizzate a ridurre la presenza dei dipendenti negli uffici e ad evitare il loro spostamento.
Il lavoro agile, infatti, come chiarito anche nelle direttive della Ministra della Pubblica Amministrazione, fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica in essere, ovvero fino ad una data antecedente stabilita con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro per la Pubblica Amministrazione, continuerà a costituire la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nelle pubbliche amministrazioni.
In tale contesto particolare, si ritiene opportuno condividere delle Linee Guida applicabili a tutte le amministrazioni territoriali del Veneto ed ossia i Comuni e le loro Unioni, le Province, la Città Metropolitana di Venezia, la Giunta regionale ed i rispettivi Enti strumentali nonché, per quanto applicabile, alle società in controllo pubblico di tali soggetti pubblici.
Le parti pubbliche (Regione del Venete, ANCI Veneto, UPI Veneto), assieme alle Organizzazioni Sindacali rappresentative in ambito territoriale regionale, cui si chiederà di sottoscrivere il Protocollo d'intesa in argomento, condividono sull'importanza e sull'urgenza dell'approvazione di un nuovo accordo - valevole per i dipendenti di tutti gli enti territoriali del Veneto e le altre realtà ad essi collegati - che vada a definire delle linee guida che ciascuna amministrazione, comunque nell'autonomia ciascuna garantita, potrà applicare al meglio tenendo conto delle proprie specificità organizzative, territoriali e settoriali.
L'obiettivo primario che anima la proposta di accordo è da un lato il contrasto a possibili "ricadute" nella diffusione dell'epidemia Covid-19 avendo sempre come primaria attenzione la tutela della salute delle comunità locali e dei lavoratori, dall'altro il perseguimento della piena operatività delle strutture pubbliche a sostegno del tessuto socio economico e produttivo, così pesantemente colpito in questo periodo.
Il documento, che con la presente deliberazione la Giunta regionale va a condividere, è riprodotto nell'Allegato A al presente provvedimento, quale parte integrante dello stesso, ed è suddiviso in dieci paragrafi così riassumibili:
- Pulizia e decontaminazioni;
- Informazioni;
- Modalità agile;
- Distanziamento postazioni di lavoro;
- Attività in presenza;
- Flessibilità e turnazione;
- Interdizione accesso;
- Spazi comuni;
- Prevenzione;
- Uffici aperti al pubblico e accesso soggetti esterni.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il DPCM 11 marzo 2020;
VISTA la Direttiva del Ministro della Funzione Pubblica n. 2/2020;
VISTI i DDPCM 1, 4 e 8 marzo 2020; 26 aprile 2020 e 18 maggio 2020;
VISTA l'ordinanza n. 1 del Ministro della Salute;
VISTA l'ordinanza n. 1 del Presidente della Giunta regionale del Veneto del 22 febbraio 2020;
VISTO il Protocollo Condiviso Governo-Sindacati del 14 marzo 2020;
VISTO il Decreto legge 17 marzo 2020, n. 18;
VISTO il Decreto legge 25 marzo 2020, n. 19;
VISTA la Direttiva n. 3/2020 del Ministro della Pubblica amministrazione;
VISTO l'art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
delibera
- di approvare le premesse che formano parte integrante del presente provvedimento;
- di dare corso alla sottoscrizione, da parte del Presidente o suo delegato, del Protocollo d'intesa territoriale dettante Linee guida per la disciplina della ripresa progressiva dell'attività lavorativa in presenza negli Uffici Pubblici, da condividersi tra la Regione del Veneto, l'ANCI Veneto, l'UPI Veneto e le Organizzazioni Sindacali regionali, di cui all'Allegato A al presente provvedimento, parte integrante e sostanziale dello stesso; (enti locali) (associazioni di categoria) (uffici pubblici)
- di dare atto che la presente deliberazione non comporta ulteriore spesa a carico del bilancio regionale;
- di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.
***ALLEGATO A omesso***