Fascicoli

Definizioni normative e uso simbolico del diritto penale nel ddl Zan

di Emanuele Rossi

 

SOMMARIO: 1. Il disegno di legge S-2005 e i suoi contenuti. - 2. Le definizioni contenute nell’art. 1 e il loro valore. - 3. Le finalità pedagogiche delle definizioni in oggetto. - 4. Le disposizioni penali del ddl Zan. - 5. L’istigazione alla discriminazione e la tutela della libertà di espressione. - 6. Le altre misure, “promozionali”, del ddl Zan. - 7. Il ddl Zan e l’uso simbolico del diritto penale.

 

The essay analyzes the Bill No. S-2005 (known in the public debate with the name of its speaker in the Parliament, the member of the Italian Chamber of Deputies Alessandro Zan) and highlights two aspects related to the system of the sources of law: on the one hand, the definitions included therein and the value that these come to assume even beyond the text that provides them; on the other hand, the meaning of a predominantly criminal legislation aimed at favoring an evolution of social customs through the provision of sanctions. According to the thesis proposed in the essay, the bill has to be inscribed in the tendency to use criminal law in a symbolic-expressive function: a tendency that is hardly compatible with the role of “extrema ratio” that the Constitutional Court has recognized in this branch of law.

Osservatorio sulle fonti

Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.

L’Osservatorio sulle fonti è stato riconosciuto dall’ANVUR come rivista scientifica e collocato in Classe A.

Contatti

Per qualunque domanda o informazione, puoi utilizzare il nostro form di contatto, oppure scrivici a uno di questi indirizzi email:

Direzione scientifica: direzione@osservatoriosullefonti.it
Redazione: redazione@osservatoriosullefonti.it

Il nostro staff ti risponderà quanto prima.

© 2017 Osservatoriosullefonti.it. Registrazione presso il Tribunale di Firenze n. 5626 del 24 dicembre 2007 - ISSN 2038-5633