- EDOARDO SPATARO
- Interna corporis degli organi costituzionali
Recenti modifiche alle «Norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale»(2/2022)
“Davanti alla Corte Suprema un avvocato, se riesce a parlare tre minuti senza essere interrotto, ha già parlato troppo.
Questo esige una forte preparazione di tutti sul tema, ma certo rende la cosa più viva” (Amato, 2022)
La Corte costituzionale in sede non giurisdizionale ha adottato la delibera 24 maggio 2022, con cui sono state realizzate significative modificazioni delle «Norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale». Il quadro normativo è completato dal decreto 30 maggio 2022 del Presidente della Corte costituzionale, di esecuzione alla delibera.
Prima di analizzare il contenuto dei due atti, risulta necessario riflettere sul profilo formale degli stessi. Di primo acchito, data l’estrema brevità del decreto e della stessa delibera, verrebbe da chiedersi se le norme non potessero essere adottate unitariamente in sede non giurisdizionale. La scelta effettuata si potrebbe giustificare alla luce della formulazione dell’art. 18 della l. 87/1953, il quale non stabilisce particolari limiti di competenza al decreto del Presidente della Corte costituzionale, definendolo tuttavia un provvedimento.