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Seminario di studi e ricerche parlamentari «Silvano Tosi»
Ricerca 2017: «Legislazione elettorale: 5 modelli a confronto»

Documenti

Introduzione alla ricerca

a cura di
Paolo Caretti, Massimo Morisi e Giovanni Tarli Barbieri

Legislazione elettorale: 5 modelli a confronto - La Spagna

di Alberto Arcuri, Eleonora Bardazzi, Sofia Felicioni, Davide Miglietta, Fabiana Musilli

 

SOMMARIO. 1. Le fonti della legislazione elettorale spagnola. 1.1 Il sistema elettorale nella Costituzione – 1.2 Il sistema elettorale nella Ley Organica del Régimen Electoral General. – 2. Un modello proporzionale dagli effetti (un tempo) maggioritari: natura e funzionamento del sistema elettorale spagnolo. – 2.1 Un sistema proporzionale: premesse metodologiche – 2.2 Il sistema elettorale del Congreso de los Diputados – 2.2.1 Il meccanismo di distribuzione dei seggi alle circoscrizioni – 2.2.2 Il meccanismo di assegnazione dei seggi alle liste – 2.3 Gli elementi di disproporzionalità e la persistente natura proporzionale del sistema elettorale spagnolo. – 2.4 Cenni sul sistema elettorale del Senado. – 2.4.1 La componente elettiva diretta. – 2.4.2 I senatori designati dalle Comunità Autonome. – 2.5 Elettorato attivo, elettorato passivo e il ruolo dei partiti – 3. I partiti politici nel sistema elettorale spagnolo. – 3.1 Trasformazione del sistema partitico dal 1978 al 2015 – 3.2. Frammentazione partitica dal 1977 al 1979 – 3.3 Fase del partito predominante dal 1982 al 1996 – 3.4 Bipolarismo- bipartitismo dal 1996 al 2015 – 3.5 Conseguenze positive e negative del sistema elettorale – 3.6 Nuove prospettive di riforma elettorale e delle alleanze partitiche dopo la fine del bipartitismo. – 4. La forma di governo e il sistema elettorale. – 4.1. La forma di governo spagnola a “parlamentarismo razionalizzato” 4.1.2. I meccanismi della “razionalizzazione” – 4.2. L’incidenza di un sistema elettorale “proporzionale con effetti maggioritari” sul funzionamento della forma di governo (dal 1977 al 2015) – 4.2.2. Le elezioni del 2015: la fine del bipartitismo e la mancata formazione del Governo. – 5. La giurisprudenza costituzionale spagnola in materia elettorale. – 5.1 Il giudizio di fronte al Tribunal Constitucional spagnolo in materia elettorale – 5.2 La giurisprudenza costituzionale in materia di rappresentanza di genere – 5.3 La sentenza sull’esclusione della coalizione Bildu e la sua rilevanza nel “conflitto” con il Tribunal Supremo – 5.4 Accesso alle cariche elettive e diritto alla riservatezza degli elettori e dei candidati – 5.5 La “messa alla prova” della “Trascendencia constitucional” introdotta dalla Ley Organica n.6/2007 nell’amparo electoral.

Legislazione elettorale: 5 modelli a confronto - La Francia

di Antonia Albanese, Omar Caramaschi, Marco Leaci, Giuseppe Mantica, Daniele Pellegrini

 

SOMMARIO: Introduzione; 1. Il modello elettorale francese nel sistema delle fonti del diritto della Quinta Repubblica; 1.1 Cenni introduttivi; 1.2 Il sistema delle fonti del diritto francese; 1.2.1 La Costituzione; 1.2.2 La legge organica; 1.2.3 La legislazione ordinaria ed il potere regolamentare; 1.3 I meccanismi elettorali previsti per l’elezione del Presidente della Repubblica e dell’Assemblea Nazionale del sistema della fonti del diritto francese; 1.3.1 L’elezione del Presidente della Repubblica e la sua stabilità nel tempo; 1.3.2 L’elezione dell’Assemblea Nazionale e la sua stabilità nel tempo; 2. I sistemi elettorali per l'elezione del Presidente della Repubblica e dell'Assemblea Nazionale; 2.1. Il maggioritario a doppio turno nelle elezioni presidenziali e legislative. Una premessa metodologica - 2.2 Le elezioni presidenziali. - 2.2.1 Eleggibilità e candidature. - 2.2.2 La disciplina delle spese elettorali. - 2.3. Le elezioni legislative. - 2.3.1. Le circoscrizioni. - 2.3.2. Le cause di ineleggibilità e di incompatibilità. - 2.3.3. La disciplina delle spese elettorali. - 2.3.4 L'égal accès des femmes et des hommes aux mandats électoraux; 3. Il ruolo del Conseil Constitutionnel nel panorama elettorale; 3.1. La giustizia elettorale; 3.1.1 Il contenzioso elettorale presidenziale; 3.1.2 Il contenzioso elettorale politico; 3.1.3 Il contenzioso elettorale finanziario. Cenni; 3.2. La giurisprudenza costituzionale; 3.2.1. Sul découpage électoral; 3.2.2 Sulla parità tra uomini e donne nell'accesso alle cariche elettive; 4. Semi-presidenzialismo e legge elettorale maggioritaria a doppio turno nella Quinta Repubblica francese; 4.1. Premessa. Forma di governo della Quinta Repubblica francese: alcune questioni circa la sua classificazione; 4.2. Semi-presidenzialismo francese: una forma di governo a geometria variabile e la sua prassi evolutiva; 4.3. Doppio turno e semi-presidenzialismo: rapporto tra legge elettorale e forma di governo; 4.4. Istituzioni alla prova: il fenomeno della coabitazione; 4.5. La riforma costituzionale del 2008 e la recente evoluzione della forma di governo; 5. Modalità di interazione fra regole elettorali e sistema dei partiti. Elementi per una disamina storico-politologica; Premessa: ragionare sulla democrazia francese contemporanea e sulle sue evoluzioni; 5.1 Gli equilibri del sistema politico francese: modelli e variazioni; 5.1.1 La configurazione del sistema dei partiti: verso una disamina diacronica; 5.1.2 Un modello a equilibrio instabile?; 5.2 “Les enjeux” della rappresentatività nazionale. Il rendimento e gli effetti del sistema elettorale; 5.2.1 Il sistema elettorale francese e il significato della “forma partito”; 5.2.2 Tentativi di riforma e osservazioni conclusive.

Legislazione elettorale: 5 modelli a confronto - La Germania

di Andrea Antonuzzo, Edoardo Caterina, Niccolò Mugelli, Daniele Sala

 

SOMMARIO. I – Le radici storico costituzionali del sistema elettorale tedesco: dalla Costituzione di Weimar alla Legge Fondamentale 1. Una premessa necessaria: il sistema per l’elezione del Reichstag nella Repubblica di Weimar e la costituzionalizzazione della formula proporzionale; 2. Forma di governo, sistema dei partiti e disfunzioni del sistema elettorale proporzionale nell’esperienza della Repubblica di Weimar; 3. Tutta colpa del proporzionale? Il “modello negativo” di Weimar nel dibattito costituente tedesco e le radici del “silenzio” costituzionale in materia elettorale; 4. La materia elettorale nella Legge fondamentale del 1949. In particolare, l’art. 38 GG e i principi costituzionali sul diritto di voto. II – Elementi caratteristici e peculiarità del sistema per l’elezione del Bundestag 1. Le fonti del dirito in materia elettorale - 2. La genesi graduale del sistema elettorale tedesco- 3. Le caratteristiche strutturali del sistema proporzionale personalizzato. - 3.1 La procedura per il riparto dei seggi - 3.2 Sperrklausel e Überhangmandate. Caratteristiche e peculiarità dei due elementi di disproporzionalità del sistema- 4. Il modello tedesco sotto il profilo dei limiti all’elettorato passivo. III – La giustizia costituzionale in materia elettorale: il modello tedesco. 1.Introduzione: il Tribunale costituzionale come “arbitro” della leale competizione tra le diverse parti politiche – 2. Le “vie per Karlsruhe” in materia elettorale. – 3. (segue) La disciplina della “verifica delle elezioni” (Wahlprüfung). – 4. Tra Karlsruhe e Berlino: tipologie decisorie del BVerfG e interventi legislativi. – 5. La portata del principio del voto eguale nella giurisprudenza del BVerfG. – 6. Conclusione. IV – Il sistema elettorale tedesco nella prassi e il suo legame con la forma di governo della Repubblica Federale. 1. Esiti e conseguenze delle consultazioni elettorali dal 1949 al 2013 – 2 I livelli di proporzionalità e volatilità elettorale – 3 Mandato di lista e mandato di collegio: personalizzazione, identità partitiche e “voto disgiunto” – 4. Sistema elettorale e forma di governo: una reciproca influenza stabilizzatrice - Prospettive future. Appendice: tavole sinottiche

Legislazione elettorale: 5 modelli a confronto - Il Regno Unito

di Gemma Alberico, Rossella Carta, Matteo Giannelli, Adele Portera

 

SOMMARIO: 1. Introduzione. Il quadro costituzionale di riferimento. – 1.1. Le fonti in materia elettorale.–1.1.1. I Reform Acts del XIX secolo. –1.1.2. Le riforme recenti. –1.2. La ripartizione delle competenze legislative e amministrative: i rapporti tra il Parlamento di Westminster e i parlamenti devoluti. – 1.3. La giurisprudenza.–1.3.1. Leading cases.- 2. Il rapporto tra il sistema elettorale e la forma di governo. – 2.1. Origini ed evoluzione del «Modello Westminster». – 2.2 Lo Hung Parliament del 2010 e le riforme istituzionali. – 2.2.1 Il Fixed Term Act del 2011: la razionalizzazione della forma di governo inglese. – 2.2.2 Il referendum sul voto alternativo. – 2.3. Le elezioni del 2015. Il ritorno al «Modello Westminster»?. - 3. Il sistema elettorale della House of Commons. 3.1. Il First-past-the-post 3.2. L’elettorato passivo. -3.3. L'elettorato attivo: il sistema di registrazione degli elettori. -3.4. Le modalità di espressione del voto. - 3.5. La suddivisione del territorio nazionale: i collegi elettorali e le Boundary Commissions. - 3.5.1. Il procedimento di definizione dei collegi ante 2011. - 3.5.2.Le modifiche previste dal Parliamentary Voting System and Constituencies Act 2011. - 3.6. La rappresentanza di genere: dal Parliament (Qualification of Women) Act 1918 al Sex Discrimination Act 2002. – 4. Gli effetti del sistema elettorale. -4.1. Le aspettative generate dai sistemi elettorali maggioritario a turno unico. – 4.2. Le ragioni del tradizionale bipartitismo inglese. – 4.3. Elezioni, partiti e sistema politico dal 1974 al 2015. – 4.3.1. La crisi del two party system (1974-1992) – 4.3.2. Il ritorno dell’alternanza (1992-2010). – 4.3.3. Le conseguenze delle elezioni del 2010 e del 2015: Hung Parliament e questione territoriale – 4.4. Considerazioni conclusive.

Legislazione elettorale: 5 modelli a confronto - L'Italia

di Valeria Bilotto, Paola De Luca, Nicolò Fuccaro, Giuseppe Mandanici, Loredana Nuzzolese, Stefano Rotolo, Matteo Terzi, Anna Tocci

 

SOMMARIO: 1. La normativa elettorale nel sistema delle fonti del diritto elettorale italiano. – 1.1. Premessa. – 1.2. Il quadro costituzionale. – 1.3. La legge organica. – 1.4. La legislazione di contorno. – 1.5. Il contenzioso elettorale. – 2. Il ruolo della Corte costituzionale in materia elettorale: dai sessant’anni di «zona franca» al “caldo triennio” 2014-2017, passando per un eccezionale contesto storico e politico-istituzionale. “Salus rei publicae suprema lex esto?”. – 2.1. La sentenza 13 gennaio 2014, n. 1: uno spartiacque ermeneutico nella giurisprudenza costituzionale (anche in materia elettorale) e la perforazione di una «zona franca», passando per l’antico brocardo “salus rei publicae suprema lex esto”. – 2.2. La sentenza 9 febbraio 2017, n. 35: il crollo di un antico feticcio? L’accesso diretto alla Corte tra equilibri costituzionali da garantire e preziosi moniti al legislatore. – 2.2.1. Quadro politico-istituzionale. – 2.2.2. Ammissibilità della questione: l’azione di accertamento preventivo e considerazioni di carattere generale. – 2.2.3. Ragionamenti e prospettazioni della Consulta nel merito delle questioni. – 2.2.4. La constatazione finale della Corte e conclusioni. – 3. L’evoluzione del sistema politico-elettorale italiano. – 3.1. La trasformazione della legge elettorale dalla Prima Repubblica allo scandalo di Tangentopoli (1983-1994). – 3.2. La seconda elezione maggioritaria e la stabilità del sistema politico. – 3.3. La terza elezione maggioritaria: il consolidamento del bipolarismo e l’alternanza al governo. – 3.4. Il sistema elettorale delineato dalla legge n. 270/2005 (cenni). – 3.5. Le elezioni proporzionali: dal bipolarismo frammentato al sistema tripolare. – 4. L’influenza dei sistemi elettorali sulla forma di governo parlamentare italiana. – 4.1. Dinamismo e mutevolezza della forma di governo (a Costituzione invariata). – 4.2. L'epoca del sistema proporzionale in Italia. – 4.3. La svolta del maggioritario: i riflessi sulla forma di governo. – 4.4. Il passaggio ad un proporzionale (fortemente) corretto: la legge n. 270 del 2005 (c.d. “Porcellum”). – 4.5. L'esperimento non riuscito del c.d. Italicum (l. n. 52 del 2015) e la disciplina vigente.

 

Osservatorio sulle fonti

Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.

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