- Maria Orefice
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Garante per la protezione dei dati personali (1/2022)
Aggiornato al febbraio 2022
1. Premessa
Nel periodo di riferimento considerato (ottobre 2021 – febbraio 2022) non si segnalano provvedimenti di carattere generale del Garante per la protezione dei dati personali
Il Garante è intervenuto con provvedimenti collegiali a carattere particolare rivolti a soggetti determinati (a seguito di reclami, richieste di consultazione preventiva, richieste di pareri, etc.).
Benché questa rubrica sia dedicata all'approfondimento delle principali novità emerse sul piano degli atti normativi, si ritiene di dover dar conto del parere[1] del Garante sullo schema di decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze che individua le categorie e le finalità dei trattamenti di dati, connessi alla lotta all’evasione fiscale, per i quali viene limitato l’esercizio dei diritti dei contribuenti.
Con tale parere il Garante ha chiesto di integrare lo schema di decreto mediante la previsione di specifiche garanzie per il differimento del diritto di accesso dei contribuenti che, all’esito degli accertamenti, saranno risultati in regola.
Questo parere, pur rimanendo estraneo al sistema delle fonti del diritto, può ritenersi strumentale ad atti normativi binding, in particolare relativi, nell’ambito della lotta all’evasione fiscale, all’utilizzo di algoritmi per analisi predittive volte a individuare i contribuenti da sottoporre a controlli in quanto presentano “sintomi” di scarsa fedeltà tributaria.