- Redazione
- Fonti degli enti locali
Regolamenti comunali: quadro normativo e rapporti con la fonte statutaria (3/2017)
CONS. STATO, sez. I, parere 06.09.2017, n. 1943
Nel parere in epigrafe la Prima Sezione ricostruisce il quadro costituzionale e legislativo dei poteri normativi riconosciuti agli enti locali.
L’art. 117 Cost. stabilisce che “i Comuni, le province e le Città metropolitane hanno potestà regolamentare in ordine alla disciplina dell’organizzazione e dello svolgimento delle funzioni loro attribuite”.
Al riguardo, il testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali:
- all’art. 6, comma 2, prevede che: “Lo statuto, nell’ambito dei principi fissati dal presente testo unico, stabilisce le norme fondamentali dell’organizzazione dell’ente…”;
- all’art. 7 prevede che: “nel rispetto dei principi fissati dalla legge e dallo statuto, il comune e la provincia adottano regolamenti nelle materie di propria competenza ed in particolare per l’organizzazione e il funzionamento delle istituzioni e degli organismi di partecipazione, per il funzionamento degli organi e degli uffici e per l’esercizio delle funzioni”;
- all’art. 38, comma 2, prevede che: “Il funzionamento dei consigli, nel quadro dei principi stabiliti dallo statuto, è disciplinato dal regolamento, approvato a maggioranza assoluta…”;
- all’art. 39, comma 1, prevede che: “nei comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti lo statuto può prevedere la figura del presidente del consiglio”, e che “quando lo statuto non dispone diversamente, le funzioni vicarie del presidente del consiglio sono esercitate dal consigliere anziano…”.