Fonti dell'Unione europea

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Proposta di modifica agli articoli 33, 121 e 163 del Regolamento del Senato, in materia di pubblicità delle sedute delle Commissioni in sede referente e consultiva e in sede di approvazione delle leggi costituzionali e di revisione costituzionale.

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DISEGNO DI LEGGE d’iniziativa dei deputati Giancarlo GIORGETTI, Gioacchino ALFANO, BARETTA, BITONCI, LO PRESTI, CICCANTI, CAMBURSANO, COMMERCIO, STUCCHI e CESARIO approvato dalla Camera dei deputati il 9 febbraio 2011. Trasmesso dal Presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 10 febbraio 2011

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PROPOSTA DI MODIFICAZIONE AL REGOLAMENTO
(Articolo 12, comma 4: modifica della disciplina della nomina del Segretario generale della Camera dei deputati)
D’INIZIATIVA DEI DEPUTATI
BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO, ZAMPARUTTI
Presentata alla Presidenza della Camera il 15 luglio 2010

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Due le novità: un libro di Bernardo Giorgio Mattarella, La trappola delle leggi – Molte, oscure, complicate, edito dal Mulino (2011), e una legge della Regione Liguria sulla qualità della regolazione e sulla semplificazione amministrativa (L.R. 8 giugno 2001, n. 13).

1. Il libro, come si legge nell'introduzione scritta dall'A., è l'approdo di un ventennio di riflessioni sui diversi temi inerenti allo stato della normazione e ai processi normativi. E' diviso in tre parti: la produzione normativa, la semplificazione normativa e la codificazione del diritto.

Nella prima, il libro ci racconta le cause dell'inflazione, le storture del Governo legislatore, gli effetti dell'iperproduzione normativa (incertezza, corruzione, costi), la grammatica trascurata delle nostre leggi statali, e definisce mostri legislativi le leggi finanziarie, ritenendo ovvio  che tali leggi violino l'art. 72, primo comma della Costituzione. Si segnala, fra le tante cose interessanti, l'affermazione che l'autonomia legislativa delle Regioni, se non coordinata, può portare  alla “balcanizzazione” del sistema legislativo; che la cattiva qualità della normazione si combatte anche  con la formazione professionale di chi redige i testi normativi; che il numero delle leggi  è sempre meno  significativo in presenza di atti che incidono contemporaneamente in materie diverse e le cui dimensioni crescono a dismisura; che la scienza giuridica dovrebbe comprendere anche la materia di come si fa il diritto; che è tempo, ormai, di dare rilievo costituzionale alla buona qualità della normazione.

Si segnalano: due novità, una in tema di drafting e una in tema di pubblicazione degli atti comunitari; la terza relazione governativa sulla stato di applicazione dell'AIR, una sentenza della nostra Corte costituzionale e una del Conseil constitutionnel.

Il Comitato paritetico tra Camere e Consigli regionali, nato dopo l'accordo del marzo 2007 tra Governo e Giunte regionali in materia di semplificazione e miglioramento della qualità della normazione, nella riunione dell' 8 aprile scorso ha deciso di istituire un gruppo tecnico di lavoro cui affidare il compito di unificare il manuale di drafting utilizzato dal Governo e dalle Camere con quello  in uso presso le Regioni. Il gruppo di lavoro sarà composto da tecnici della Camera, del Senato, della Presidenza del Consiglio e dei Consigli regionali. Dovrebbe così venir meno l'anomalia di uno Stato che ha regole di tecnica legislativa diverse.

La novità in tema di pubblicazione degli atti comunitari riguarda la Proposta di Regolamento del Consiglio relativo alla pubblicazione elettronica della Gazzetta ufficiale della Unione europea del 4 aprile 2011 (Com 2011 n. 162). Nella relazione si legge che la pubblicazione ufficiale della legislazione e degli altri atti dell'Unione europea è pubblicata in versione cartacea dal 1958 e dal 1998 è disponibile anche su Internet;  che la versione cartacea è attualmente considerata come l'unica pubblicazione con valore legale giuridicamente vincolante e che pertanto non possono per il momento essere fatti valere diritti giuridici e obblighi sulla base della versione elettronica. La proposta vuol  rendere più accessibile il diritto dell'Unione europea e  consentire a tutti di fare affidamento sull'edizione elettronica della Gazzetta ufficiale  dell'Unione europea quale versione ufficiale facente fede.

Osservatorio sulle fonti

Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.

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