Fonti Regioni speciali e Province autonome

Rubriche

Sentenza n. 50/2013 – giudizio di legittimità costituzionale in via principale

Deposito del 28 marzo 2013 – Pubblicazione in G.U. del 3 aprile 2013

Motivi della segnalazione

Nella sentenza n. 50/2013 la Corte ha dichiarato l'illegittimità costituzionale di vari commi dell'art. 1 della legge della Regione Abruzzo 12 aprile 2011, n. 9, recante «Norme in materia di Servizio Idrico Integrato della Regione Abruzzo».

... non sussiste onere di rendere espliciti il "ripristino normativo" e il suo carattere retroattivo. 

Sentenza n. 297/2012 - Giudizio di legittimità costituzionale in via principale

Deposito del 19/12/2012 - Pubblicazione in G.U. 27/12/2012

Motivi della segnalazione

La sentenza fornisce risposta a tre questioni di legittimità costituzionale sollevate in via principale dalla Regione Veneto nei riguardi dell'unico comma dell'art. 5 del decreto-legge n. 201 del 2011 (c.d. Decreto salva-Italia), convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214 del 2011, con cui si è avviata una riforma dell'ISEE (indicatore della situazione economica equivalente), demandata ad apposito atto sub-legislativo (decreto del Presidente del Consiglio dei ministri).

La seconda questione (sollevata sul testo originario del terzo periodo) desta interesse sul piano delle fonti del diritto sotto più aspetti: accanto alla determinazione di livelli essenziali mediante atti sub-primari e l'individuazione della natura, regolamentare o meno, agli atti sub-legislativi, si distinguono l'abrogazione implicita e retroattiva ed i caratteri indefettibili dell'istituto della delegificazione.

Sentenza n. 264/2012 – giudizio di costituzionalità in via incidentale

Deposito del 28 novembre 2012 – Pubblicazione in G.U. del 5 dicembre 2012

Motivi della segnalazione

Nella sentenza n. 264/2012 la Corte ha rigettato una questione di legittimità costituzionale avente ad oggetto l'art. 1, c. 777, della legge n. 296/2006 (legge finanziaria 2007). I motivi d'interesse della decisione risiedono nel fatto ch'essa consente alla Corte di puntualizzare il proprio approccio alla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo in sede di utilizzazione della CEDU alla stregua di un parametro interposto di legittimità.

La disposizione impugnata fornisce l'interpretazione autentica dell'art. 5, c. 2, del d.P.R. n. 488/1968 ed è già stata oggetto di una questione di legittimità, peraltro respinta (sent. n. 172/2008). Essa prevede, in sostanza, che la retribuzione percepita all'estero, da porre a base del calcolo della pensione, debba essere riproporzionata al fine di stabilire lo stesso rapporto percentuale previsto per i contributi versati in Italia nel medesimo periodo.

Sentenza n. 310/2012 – giudizio di legittimità costituzionale in via principale

Deposito del 20 dicembre 2012 – Pubblicazione in G.U. del 27 dicembre 2012

Motivi della segnalazione

Nella sentenza n. 310/2012 la Corte ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 5, c. 1, della Regione Abruzzo 13 dicembre 2011, n. 43, recante «Modifiche alla legge regionale 11 agosto 2011, n. 28 (Norme per la riduzione del rischio sismico e modalità di vigilanza e controllo su opere e costruzioni in zone sismiche) ed altre disposizioni regionali»; ha altresì dichiarato l'illegittimità costituzionale in via consequenziale dell'articolo 5, commi 2 e 3, della medesima legge.

 1. Con riferimento all'AIR e alla VIR si segnala che, nel numero precedente di questa rivista, il saggio di Leonardo Bianchi propone una Valutazione di impatto familiare in sede di procedimento legislativo, per dare attuazione all'art. 31 Cost. secondo il quale "La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l'adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose". Valutazione che oggi non è prevista.
Sempre nel precedente numero di questa rivista, si è segnalata, in questa Rubrica, la sentenza n. 70/2013 della Corte costituzionale, che ha dichiarato incostituzionale una legge regionale incomprensibile perché in contrasto con l'art. 97 Cost.: per saperne di più, si veda la nota alla suddetta sentenza di Marta Picchi su Federalismi.it del 23 ottobre.

 1. Nel n. 3/2012 avremmo voluto pubblicare e commentare la nuova "Disciplina dell'Analisi di Impatto della Regolamentazione (AIR), della Verifica di Impatto della Regolamentazione (VIR) e della consultazione sugli atti normativi del Governo" che il DAGL della Presidenza del Consiglio aveva redatto in una prima stesura, sottoposta in consultazione riservata ad un certo numero di esperti. Dopo la consultazione riservata la proposta governativa è stata messa in rete nel testo che si allega e il termine per far pervenire le osservazioni è ampiamente scaduto senza, peraltro, che se ne conosca il contenuto. Non si sa quindi se la bozza governativa abbia ricevuto più consensi o dissensi e, di più, quale sarà il livello di accoglimento delle osservazioni ricevute. Ogni commento va quindi rinviato al momento della conoscenza del testo definitivo.

Osservatorio sulle fonti

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