Le Rubriche dell'Osservatorio

Rubriche

Doc. XVIII, n. 28, 28 gennaio 2016

Doc. XVIII, n. 29, 20 gennaio 2016

Motivi della segnalazione

La XIV Commissione Politiche dell’Unione europea della Camera ha espresso valutazione positiva sulla Relazione annuale 2014 della Commissione europea in materia di sussidiarietà e proporzionalità COM (2015) 315 e sulla Relazione annuale 2014 sui rapporti tra la Commissione europea e i Parlamenti nazionali COM (2015) 316.

Introduzione

1. Con riguardo al periodo esaminato (1° novembre 2015-29 febbraio 2016) merita di essere in primo luogo menzionata la decisione dei capi di Stato e di governo, riuniti in sede di Consiglio europeo a Bruxelles il 18 e 19 febbraio 2016, contenente misure volte a scongiurare la c.d. Brexit, cioè l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea.

In particolare, per ciò che specificamente interessa in questa sede, la decisione dispone l’introduzione di un meccanismo di cd. cartellino rosso in capo ai parlamenti nazionali. Ciò significa che ove i pareri motivati di questi ultimi sul mancato rispetto del principio di sussidiarietà da parte di un progetto di atto legislativo dell’Unione di cui al Protocollo n. 2 al Trattato di Lisbona, rappresentino più del 55% dei voti attributi ai parlamenti stessi, il Consiglio è tenuto a svolgere una discussione esauriente su tali pareri e sulle conseguenze da trarne. Il Consiglio dovrà conseguentemente interrompere l’esame del progetto di atto legislativo in questione, a meno che il progetto non sia modificato per rispondere alle preoccupazioni espresse nei pareri motivati (cfr. infra la relativa scheda).

Il Senato e la Camera hanno approvato il 27 giugno 2016 risoluzioni sulle comunicazioni del Presidente del Consiglio in vista del Consiglio europeo del 28 e 29 giugno 2016: si tratta, da un lato, delle risoluzioni 6-00248 (Rosato ed altri), 6-00251 (Brunetta ed altri) e 6-00255 (Artini ed altri); dall’altro, delle risoluzioni 6-00188 (testo 4) (Calderoli), 6-00190 (Barani ed altri), 6-00191 (Zanda ed altri) e 6-00197 (testo 4) (Romani ed altri).

Il Consiglio europeo aveva inizialmente al centro dell’ordine del giorno il c.d. migration compact e le politiche sulla sicurezza e sull’immigrazione ma il risultato del referendum del 23 giugno a favore della Brexit ha inevitabilmente portato quest’ultimo tema in primo piano.

A.S. Doc. XVIII, n. 113, 10 marzo 2016

L’8ª Commissione Lavori pubblici, comunicazioni del Senato, nell’esaminare la Proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all’uso della banda di frequenza 470-790 MHZ nell’Unione (COM (2016) 43 def.), ha espresso «parere contrario» sul rispetto del principio di proporzionalità. La proposta prevede la destinazione, entro il 30 giugno 2020, ai servizi di comunicazione elettronica a banda larga senza fili terrestri (WBB), della banda di frequenza dei 700 MHz (694-790 MHz), attualmente utilizzata per le trasmissioni in digitale terrestre (DTT), le quali passerebbero nella banda inferiore (470-694 MHz).

Osservatorio sulle fonti

Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.

L’Osservatorio sulle fonti è stato riconosciuto dall’ANVUR come rivista scientifica e collocato in Classe A.

Contatti

Per qualunque domanda o informazione, puoi utilizzare il nostro form di contatto, oppure scrivici a uno di questi indirizzi email:

Direzione scientifica: direzione@osservatoriosullefonti.it
Redazione: redazione@osservatoriosullefonti.it

Il nostro staff ti risponderà quanto prima.

© 2017 Osservatoriosullefonti.it. Registrazione presso il Tribunale di Firenze n. 5626 del 24 dicembre 2007 - ISSN 2038-5633