Fonti delle Regioni ordinarie

Rubriche

Sentenza n. 58/2018 – giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale

Deposito del 23/03/2018 – Pubblicazione in G. U. 28/03/2018  n. 13

Motivo della segnalazione


La sentenza segnalata ha ad oggetto questioni vertenti su disposizioni del decreto-legge n. 92/2015 (Misure urgenti in materia di rifiuti e di autorizzazione integrata ambientale, nonché per l’esercizio dell’attività d’impresa di stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale) e su disposizioni della legge 6 agosto 2015, n. 132 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 27 giugno 2015, n. 83, recante misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell’amministrazione giudiziaria), nelle quali, in relazione all’attività dello stabilimento ILVA di Taranto, è stabilito che «l’esercizio dell’attività di impresa degli stabilimenti di interesse strategico nazionale non è impedito dal provvedimento di sequestro […] quando lo stesso di riferisca ad ipotesi di reato inerenti alla sicurezza dei lavoratori».

Sentenza n. 22/2018 – giudizio di legittimità costituzionale in via principale

Deposito del 09/02/2018 Pubblicazione in G. U. 14/02/2018

Motivo della segnalazione


La decisione qui segnalata sorge a seguito di tre ordinanze di rimessione, una da parte del TAR Friuli-Venezia Giulia e due da parte del Tribunale di Genova. A essere sottoposto al giudizio della Corte costituzionale è l’art. 120 del d. lgs. 30 aprile 1992, n. 285 (Nuovo codice della strada), come sostituito dall’art. 3, comma 52, lettera a), della legge 15 luglio 2009, n. 94 (Disposizioni in materia di sicurezza pubblica)

Sentenza n. 21/2018 – giudizio di legittimità costituzionale in via principale

Deposito del 09/02/2018; Pubblicazione in G. U. 14/02/2018 n. 7

Motivo della segnalazione

La decisione qui segnalata scaturisce dal ricorso con cui il Presidente del Consiglio dei ministri propone questioni di legittimità costituzionale in via principale dell’art. 1 della legge della Regione autonoma Sardegna 16 marzo 2017, n. 4. La disposizione de qua, che ridisegna i confini fra i comuni di Tresnuraghes e Magomadas (con un aumento della popolazione di Tresnuraghes e una diminuzione del numero dei residenti a Magomadas), è stata approvata senza prima consultare la popolazione coinvolta dal mutare delle circoscrizioni. Essa – secondo la parte ricorrente – sarebbe incostituzionale perché in contrasto con gli artt. 3 e 45 dello statuto speciale per la Sardegna.

Sentenza n. 261/2017 – giudizio di legittimità costituzionale in via principale

Deposito del 13/12/2017 – Pubblicazione in G.U. 20/12/2017, n. 51

Motivo della segnalazione
Con la sentenza n. 261/2017 la Corte costituzionale, ha esaminato, rigettandoli in larga parte, i ricorsi proposti dalle Regioni Puglia, Toscana, Liguria e Lombardia contro il d.lgs. 25 novembre 2016, n. 219 recante Attuazione della delega di cui all’articolo 10 della legge 7 agosto 2015, n. 124, per il riordino delle funzioni e del finanziamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

Ordinanza n. 63/2018 – giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale  

Deposito del 27/3/2018 – Pubblicazione in G.U. 28/3/2018 n. 13 

Motivo della segnalazione

Con l’ordinanza n. 63/2018 la Corte costituzionale ha dichiarato manifestamente inammissibile una questione di legittimità costituzionale avente ad oggetto gli artt. 1, comma 2, 2, 4-bis, 12 e 14 della legge 27 dicembre 2001, n. 459, che disciplina l’esercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti all’estero. Tale questione traeva origine da un procedimento dinanzi al giudice ordinario, con cui, in relazione al referendum costituzionale del 4 dicembre 2016, un cittadino residente all’estero chiedeva l’accertamento del fatto che il c.d. voto per corrispondenza non consente l’esercizio del diritto di voto in modo libero e diretto, con pieno e completo rispetto delle garanzie di segretezza e personalità.

Sentenza n. 5/2018 – giudizio di legittimità costituzionale in via principale

Deposito del 18 gennaio 2018 – Pubblicazione in G.U. del 24/01/2018, n. 4

Motivo della segnalazione
La pronuncia verte sul tema dei presupposti di necessità ed urgenza del decreto-legge n. 73 del 2017 sui vaccini, c.d. Lorenzin, che prevede, per i soggetti infra-sedicenni, dodici vaccinazioni obbligatorie e gratuite, otto delle quali (anti-pertosse, Haemophilus influenzae di tipo B, meningococcica di tipo B e C, morbillo, rosolia, parotite e varicella) non già previste dalla normativa vigente, risalente agli Anni Trenta (difterite), Sessanta (tetano e poliomielite) e Novanta (epatite virale B) del Novecento, allo scopo, dichiarato in sede di relazione di accompagnamento de disegno di legge di conversione e di circolare applicativa del 12 giugno 2017 (di cinque giorni successiva all’entrata in vigore del decreto), di tornare a raggiungere, dopo le flessioni risultanti in corso dal 2013, la soglia del 95% di copertura vaccinale contro malattie a rischio epidemico, ritenuta oggetto di raccomandazione da parte dell’O.M.S. quale “soglia critica” valida per tutte le malattie in parola.

Sentenza n. 2/2018 – giudizio su conflitto di attribuzione fra enti – giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale

Deposito del 12/01/2018 – Pubblicazione in G. U. 17/01/2018, n. 3

Motivo della segnalazione
La Corte costituzionale chiarisce la natura del rapporto fra la legge regionale di variazione delle circoscrizioni comunali ex art. 133, co. 2 Cost. e il referendum consultivo delle popolazioni interessate previsto dallo stesso art. 113, co. 2 Cost.

Sentenza n. 269/2017 – giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale

Deposito del 14 dicembre 2017 – Pubblicazione in G.U. del 20/12/2017, n. 51

Motivo della segnalazione
Con la sentenza n. 269 del 2017, la Corte costituzionale ha esaminato le questioni di legittimità costituzionale promosse, con due distinte ordinanze, dalla Commissione tributaria provinciale di Roma avverso l’articolo 10, commi 7-ter e 7-quater, della legge 10 ottobre 1990, n. 287 (Norme per la tutela della concorrenza e del mercato), in riferimento agli articoli 3, 53, primo e secondo comma, e 23 della Costituzione. In particolare, ad avviso del giudice rimettente, la disposizione censurata, nel prevedere una nuova fonte di finanziamento dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM) che impone l’applicazione di contributi a carico dei soli imprenditori con fatturato superiore a 50 milioni di euro, violerebbe i suddetti parametri costituzionali in relazione ai principi di eguaglianza e di capacità contributiva.

Sentenza n. 257/2017 – giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale

Deposito del 6/12/2017 – Pubblicazione in G.U. 13/12/2017 n. 50

Motivo della segnalazione
Con la sentenza n. 257/2017 la Corte costituzionale ha esaminato, dichiarandola inammissibile, una questione di legittimità costituzionale dell’art. 5, comma 3, lettera a), del decreto-legge 15 novembre 1993, n. 453, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 gennaio 1994, n. 19 e recante Disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti. Tale disposizione – ora abrogata per effetto dell’entrata ni vigore del codice di giustizia contabile di cui al d.lgs. n. 174/2016 – disciplina i poteri dei presidenti delle sezioni giurisdizionali regionali della Corte dei conti nei giudizi di responsabilità; il giudice a quo, dal canto suo, ha ritenuto che essa si ponesse in contrasto con gli artt. 3, primo comma, e 25, primo comma, Cost. nella parte in cui non prevedeva che la designazione del giudice fosse effettuata sulla base di criteri oggettivi e predeterminati.

Sentenza n. 262/2017 – giudizio per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato

Deposito del 13/12/2017 – Pubblicazione in G.U. 20/12/2017, n. 51

Motivo della segnalazione
Con la sentenza n. 262/2017 la Corte costituzionale ha risolto due conflitti di attribuzione interorganici sollevati dalle sezioni unite civili della Corte di cassazione nei confronti del Senato e della Presidenza della Repubblica. I due conflitti avevano a oggetto, rispettivamente, gli artt. da 72 a 84 del t.u. delle norme regolamentari dell’Amministrazione riguardanti il personale del Senato – i quali precludono l’accesso dei dipendenti del Senato alla tutela giurisdizionale in riferimento alle controversie di lavoro insorte con l’Amministrazione stessa, affidandone invece la risoluzione a organi interni a quel ramo del Parlamento – e il decreto presidenziale 26 luglio 1996, n. 81, successivamente modificato e integrato, nella parte in cui preclude l’accesso dei dipendenti del Segretariato generale della Presidenza della Repubblica alla tutela giurisdizionale in riferimento, ancora, alle controversie di lavoro insorte con l’amministrazione di appartenenza.

Sentenza n. 252/2017 – giudizio di legittimità costituzionale in via principale

Deposito del 06/12/2017 – Pubblicazione in G. U. 13/12/2017, n. 50

Motivo della segnalazione
La sentenza origina da un giudizio in via principale con cui le Province autonome, la Regione Trentino-Alto Adige, la Regione Friuli-Venezia Giulia e le Regioni ordinarie Lombardia, Liguria e Veneto avevano sollevato questioni relative all’art. 2, comma 1, lettere a) e c), della legge 12 agosto 2016, n. 164 (Modifiche alla legge 24 dicembre 2012, n. 243, in materia di equilibrio dei bilanci delle regioni e degli enti locali).

Osservatorio sulle fonti

Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.

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