- REDAZIONE
- Giurisprudenza costituzionale
La Corte annulla una previsione sanzionatoria retroattiva: la presunzione di maggior favore della sanzione amministrativa introdotta con legge di depenalizzazione è relativa (1/2019)
Sentenza n. 223/2018 – giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale
Deposito del 05/12/2018; Pubblicazione in G. U. 12/12/2018 n. 49
Motivo della segnalazione
In questa decisione la Corte costituzionale si confronta con questioni di legittimità sollevate dalla Corte di cassazione in ordine all’art. 9, comma 6, della legge 18 aprile 2005, n. 62 (Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee. Legge comunitaria 2004), ), in riferimento agli artt. 3, 25, secondo comma, e 117, primo comma, della Costituzione, quest’ultimo in relazione all’art. 7 della CEDU.
Oggetto di attenzione sono previsioni che, nel procedere ad una depenalizzazione in riferimento ad una fattispecie precedentemente prevista come reato, ha riconfigurato come illecito amministrativo la stessa, disponendo l’applicazione retroattiva della nuova disciplina, che viene in rilievo dunque come legge applicabile in relazione ai fatti del giudizio a quo.