Fonti delle Regioni ordinarie

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L’attività legislativa della Regione Siciliana, nel periodo compreso tra agosto e dicembre 2020, è consistita nella approvazione di diciassette leggi, un numero piuttosto significativo rispetto alla media dell’Assemblea Regionale.

Sei di queste sono state oggetto di impugnazione da parte dello Stato ai sensi dell’art. 127 della Costituzione.

Da luglio a ottobre, il Consiglio regionale sardo ha adottato due leggi.

Con la legge regionale 11 agosto 2021, n. 16 è stato approvato l’assestamento del bilancio per l'esercizio finanziario 2021 e del bilancio pluriennale 2021/2023 ai sensi dell'articolo 50, comma 3 bis, del decreto legislativo n. 118 del 2011, e successive modifiche ed integrazioni, e sono state disposte delle modifiche alle leggi nn. 4 e 9 del 2021 (legge di stabilità 2021 e ulteriori interventi finanziari a favore degli operatori di feste e sagre) e alla legge n. 5 del 2016.

Periodo di riferimento: luglio-novembre 2021

Nel periodo indicato il Presidente della Provincia di Bolzano ha adottato ulteriori ordinanze per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19, alla luce delle previsioni della legge prov. n. 4 del 2020 e della normativa statale.

Di seguito si elencano i provvedimenti adottati, indicando alcune parole chiave che ne evidenziano i contenuti:

Nel periodo novembre-febbraio 2020 il Presidente della Provincia di Bolzano ha adottato ulteriori ordinanze per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19, alla luce delle previsioni della legge prov. n. 4 del 2020 e dei decreti del Presidente del Consiglio dei ministri.

Di seguito si elencano i provvedimenti adottati, indicando alcune parole chiave che ne evidenziano i contenuti:

Periodo di riferimento: agosto/novembre 2021

Come nel periodo precedente, la produzione legislativa tra i mesi di agosto e novembre consta di diversi interventi connessi all’emergenza epidemiologica da Covid-19 e alle sue conseguenze economiche: la gestione della crisi economica causata dalla pandemia assorbe invero buona parte dell’attività legislativa odierna. In particolare, va segnalato che il Consiglio regionale ha adottato ulteriori misure economiche con risorse che provengono da un secondo assestamento di bilancio.

Si dà inoltre atto dell’adozione di alcune misure “ordinarie” dettate dalla necessità di rispondere a cambi di normative a livello nazionale o da particolari esigenze (come il rinnovo di convenzioni per un istituto paritario) e di pochi altri atti legislativi, i quali provengono dall’iniziativa di singoli consiglieri o di gruppi di opposizione.

1. Premessa

I fondi “Next Generation EU (NGEU)”, proposti dalla Commissione europea il 27 maggio 2020 e disciplinati nel regolamento UE n. 2094 del 2020, rappresentano uno strumento avente natura emergenziale e il cui impiego è stato previsto esclusivamente ai fini della risposta alla crisi economica, sociale e sanitaria innescata dalla pandemia di Covid-19. Questo strumento è finalizzato a stimolare la ripresa dei sistemi economici, sociali e sanitari degli Stati UE attraverso l’accesso a fondi che integrano il Quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027. Al fine di accedere alle risorse ciascuno Stato membro è stato chiamato a predisporre un Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per definire un pacchetto coerente di riforme e investimenti per il periodo 2021-2026[1].

Il 9 giugno 2021, il Senato della Repubblica ha approvato in prima lettura un disegno di legge volto a integrare il valore dell’ambiente nell’elenco dei principi fondamentali (art. 9) e nella prima parte (art. 41) della Costituzione, con 224 voti favorevoli, 23 astensioni e nessun voto contrario. Il testo su cui è avvenuta la deliberazione risulta dall’unificazione di varie proposte, presentate da parlamentari di varie forze politiche e la formulazione di compromesso ha potuto raccogliere un consenso molto vasto.

Osservatorio sulle fonti

Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.

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