Raccordi parlamentari Italia-UE

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Nel periodo di riferimento l’AEEG ha adottato quattro nuove deliberazioni aventi contenuto normativo le quali, secondo quanto disposto nella deliberazione 30 ottobre 2009 – GPO 46/09, recante “Approvazione della disciplina della partecipazione ai procedimenti di regolazione dell’Autorità per l’energia elettrica ed il gas”, sono state tutte sottoposte a procedura di pubblica consultazione.

Dal sito istituzionale della Commissione di vigilanza sui fondi pensione si evince che, nel periodo giugno-settembre 2011, la Commissione ha adottato due nuovi atti normativi.

Quello di maggior rilievo, dal punto di vista istituzionale, è senz’altro rappresentato dal «Regolamento di attuazione dell’art. 23 della legge n. 262 del 28 dicembre 2005 concernente i procedimenti per l’adozione degli atti di regolazione di competenza della COVIP», adottato con deliberazione dell’8 settembre 2011 [in http://www.covip.it/?p=779].

Dal sito istituzionale della Banca d’Italia si ricava che, nel periodo giugno-settembre 2011, l’istituto ha adottato un unico atto normativo, ovverosia il provvedimento del governatore del 5 luglio 2011, recante «Attuazione del Titolo II del decreto legislativo n. 11 del 27 gennaio relativo ai servizi di pagamento (Diritti e obblighi delle parti)»

Nel periodo considerato, l’attività normativa dell’Aeeg è stata in larga parte dedicata all’aggiornamento di testi già precedentemente adottati. Si possono ascrivere a questa costante attività di ‘manutenzione’ della normativa esistente: le due delibere recanti integrazioni e modifiche al Regolamento di contabilità dell’Autorità  (Delibera GOP 23/11 del 28.04.2011, in http://www.autorita.energia.it/it/docs/11/023-11gop.htm , Delibera GOP 81/10 del 29.12.2010, in  http://www.autorita.energia.it/it/docs/10/081-10gop.htm); le integrazioni e le modifiche apportate al Regolamento di organizzazione e funzionamento dell’Autorità  (Delibera GOP 17/11 del 07.04.2011 in http://www.autorita.energia.it/it/docs/11/017-11gop.htm ); le «Modificazioni e integrazioni al Testo integrato delle disposizioni dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas per la regolamentazione delle cooperative elettriche» (Delibera ARG/elt 246/10 del  28/12/2010 in http://www.autorita.energia.it/it/docs/10/246-10arg.htm ).

Nel periodo di riferimento febbraio-maggio 2011, il Garante per la protezione dei dati personali ha adottato due nuove autorizzazioni generali relative, rispettivamente, al Trattamento dei dati sensibili nell’attività di mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali (autorizzazione del 21 aprile 2011, in G.U. n. 101 del 3 maggio 2011) e al Trattamento dei dati a carattere giudiziario correlato all’attività di mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali (autorizzazione del 21 aprile 2011, pubblicata ugualmente in G.U. n. 101 del 3 maggio 2011).

Nel periodo febbraio-maggio 2011, un particolare rilievo viene indubbiamente ad assumere - nel quadro del processo di razionalizzazione dell’attività di produzione normativa della Banca d’Italia avviato lo scorso anno - la pubblicazione nel sito dell’istituto, nel mese di marzo, del testo definitivo del «programma dell’attività normativa dell’Area Vigilanza per l’anno 2011»[1].

Dal sito internet della Consob si evince che, nel periodo febbraio-maggio 2011, la Commissione ha adottato due delibere modificative del c.d. Regolamento Emittenti, la n. 17730 del 31 marzo 2011 [1], pubblicata nel S.O. n. 95 alla G.U. n. 81 dell’8 aprile 2011, e la n. 17731 del 5 aprile 2011 [2], i cui estremi di pubblicazione in G.U. non vengono peraltro riportati nel sito.

Dal sito internet dell’ISVAP si ricava che, nel periodo febbraio-maggio 2011, l’Istituto ha adottato un unico atto normativo, ovverosia il regolamento n. 37 del 15 marzo 2011 concernente l’«attuazione delle disposizioni in materia di solvibilità corretta introdotte dalla legge 26 febbraio 2011, n. 10 di conversione del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225 che modifica il decreto legge 29 novembre 2008, n. 185 contenente misure urgenti per il sostegno a lavoro, occupazione ed imprese e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale convertito con legge 28 gennaio 2009, n. 2», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 69 del 25 marzo 2011 [1].

Dal sito internet della Commissione nazionale per le società e la borsa si ricava che, nel periodo novembre 2010 – gennaio 2011, la Commissione ha adottato un unico atto normativo, e precisamente la delibera n. 17581 del 3 dicembre 2010 recante «Modifiche al regolamento di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, concernente la disciplina degli intermediari, adottato con delibera n. 1690 del 29 ottobre 2007 e successive modificazioni». Dal medesimo sito si apprende altresì che tale delibera è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 290 del 13 dicembre 2010.

Nel periodo ottobre 2010 – gennaio 2011 la Corte di cassazione penale ha emesso una sentenza molto interessante dal punto di vista della teoria delle fonti, relativa all’attività della Commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali.

La Corte era stata chiamata a giudicare della richiesta di annullamento di una sentenza di condanna emessa all’esito di un processo in cui un’udienza si era tenuta in assenza del difensore dell’imputato, assenza dovuta all’adesione ad uno sciopero di cui l’avvocato aveva debitamente reso edotto il giudice, chiedendo rinvio di udienza. Secondo il ricorrente, il rigetto dell’istanza di rinvio è illegittimo (e dunque il procedimento giurisdizionale viziato) in quanto il codice di autoregolamentazione professionale relativo alle astensioni collettive delle udienze prevede che lo sciopero sia configurato come legittimo impedimento e il giudice sia vincolato, conseguentemente, ad accogliere l’istanza di rinvio.

Osservatorio sulle fonti

Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.

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