Raccordi parlamentari Italia-UE

Rubriche

Introduzione:

Nella parte relativa alle “Fonti Internazionali” la Rubrica si propone di monitorare gli atti normativi che, direttamente o indirettamente, presentano ricadute in materia internazionale, evidenziando le più significative novità nei rapporti tra fonti nazionali e tematiche internazionali. Essa intende, in particolare, portare l’attenzione sugli atti emanati dal legislatore nazionale al fine di adempiere agli obblighi internazionali dello Stato italiano, nonché sugli atti normativi che, pur adottati per rispondere ad esigenze interne, acquisiscono portata tale da incidere su problematiche di rilievo internazionale.

Sommario Rubrica “Fonti Internazionali”:

  • Notizia n. 1: “Il permesso temporaneo per i cittadini affluiti dai Paesi nord-africani”, Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri n. 81, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 81 dell’8 Aprile 2011 sul rilascio del permesso temporaneo.
  • Notizia 2: “Cooperazione in materia di difesa tra Italia e Brasile”, Legge 22/2011, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 66 del 22 Marzo 2011: ratifica ed esecuzione in materia di difesa tra Italia e Brasile
  • Notizia 3: “Cooperazione in materia culturale tra Italia e Siria”  Legge 38/2011, pubblicata i Gazzetta Ufficiale n. 84 del 12 Aprile 2011: ratifica ed esecuzione dell’accordo di cooperazione in materia culturale tra Italia e Siria.
  • Notizia 4: “Cooperazione in materia non transfrontaliera tra Italia e Slovenia”, Legge 60/2011, pubblicata i Gazzetta Ufficiale n. 100 del 2 Maggio 2011 accordo di cooperazione non transfrontaliera tra Italia e Slovenia.

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, 5 aprile 2011, Misure di protezione temporanea per i cittadini stranieri affluiti dai Paesi nordafricani, in Gazzetta Ufficiale n. 81 del 8-4-2011.

Con il Decreto del Presidente del Consiglio n. 81 del 2011 il Governo è intervenuto sulla vicenda dei flussi di cittadini stranieri provenienti dai Paesi del Nord Africa, prevedendo misure di protezione temporanea per i cittadini provenienti da quei Paesi al fine di fronteggiare l’emergenza umanitaria in atto. In particolare, esercitando una facoltà prevista dalla normativa nazionale in materia di immigrazione, il Decreto prevede la possibilità del rilascio del permesso di soggiorno temporaneo per motivi umanitari.

Introduzione
Nella parte relativa alle “Fonti Internazionali” la Rubrica si propone di monitorare gli atti normativi che, direttamente o indirettamente, presentano ricadute in materia internazionale, evidenziando le più significative novità nei rapporti tra fonti nazionali e tematiche internazionali. Essa intende, in particolare, portare l’attenzione sugli atti emanati dal legislatore nazionale al fine di adempiere agli obblighi internazionali dello Stato italiano, nonché sugli atti normativi che, pur adottati per rispondere ad esigenze interne, acquisiscono portata tale da incidere su problematiche di rilievo internazionale.
In particolare, nel presente numero con la prima notizia viene fornito al lettore l’elenco dei comunicati del Ministero degli Affari Esteri pubblicati nel corso dell’anno 2010 e relativi alla vigenza di atti internazionali e l’elenco degli atti internazionali resi esecutivi in Italia con provvedimenti pubblicati sempre nel corso dell’anno 2010.
Con la seconda notizia viene data menzione del Decreto Legislativo 7 settembre 2010, n. 161 “Disposizioni per conformare il diritto interno alla Decisione quadro 2008/909/GAI relativa all'applicazione del principio del reciproco riconoscimento alle sentenze penali che irrogano pene detentive o misure privative della libertà personale, ai fini della loro esecuzione nell'Unione europea (10G0185)” pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 230 del 1 Ottobre 2010.
Con la terza notizia è invece segnalata la Legge 4 novembre 2010, n. 201 “Ratifica ed esecuzione della Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia, fatta a Strasburgo il 13 novembre 1987, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno”, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 283 del 3 Dicembre 2010.
Infine, con la notizia n. 4 è segnalata la Legge 17 Dicembre 2010, n. 227 “Disposizioni concernenti la definizione della funzione pubblica internazionale e la tutela dei funzionari italiani dipendenti da organizzazioni internazionali. (10G0247)”, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 304 del 30 Dicembre 2010.

Legge 11 marzo 2011, n. 22. Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica federativa del Brasile in materia di cooperazione nel settore della difesa, fatto a Roma l'11 novembre 2008, Gazzetta Ufficiale n. 66 del 22 marzo 2011.

L’articolo 1 della Legge autorizza il Presidente della Repubblica alla ratifica dell’Accordo fatto a Roma nel 2008 tra Italia e Brasile in materia di difesa. L’articolo 2 dà esecuzione all’accordo.

A seguito della recente entrata in vigore del Trattato di Lisbona si rende necessario procedere ad un aggiornamento della consueta informazione relativa al funzionamento della procedura di infrazione: oltre ai cambiamenti relativi alla numerazione delle disposizioni del Trattato rilevanti, si deve dare conto anche di una novità di ordine sostanziale.

 

A seguito della recente entrata in vigore del Trattato di Lisbona si rende necessario procedere ad un aggiornamento della consueta informazione relativa al funzionamento della procedura di infrazione: oltre ai cambiamenti relativi alla numerazione delle disposizioni del Trattato rilevanti, si deve dare conto anche di una novità di ordine sostanziale.

 

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di Slovenia sulla cooperazione transfrontaliera di polizia, fatto a Lubiana il 27 agosto 2007, in Gazzetta Ufficiale n. 100 del 2-5-2011

L’articolo 1 della Legge autorizza il Presidente della Repubblica alla ratifica dell’Accordo. L’articolo 2 dà piena ed intera esecuzione. L’articolo 3 si occupa della copertura finanziaria.

L’Accordo prevede all’articolo 1 che le Parti Contraenti intensifichino la cooperazione per la tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, nella prevenzione e repressione dei reati, assicurando reciproca assistenza nel campo della polizia transfrontaliera, nel quadro delle proprie legislazioni nazionali. La collaborazione è estesa dall’articolo 16 anche alla sicurezza del traffico stradale.

LEGGE 24 marzo 2011, n. 38 . Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di cooperazione culturale tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica Araba Siriana fatto a Roma l'11 settembre 2008. Gazzetta Ufficiale n. 84 del 12 aprile 2011.

La legge autorizza il Presidente della Repubblica alla ratifica (art. 1) e dà esecuzione all’Accordo (art. 2) prevedendo la relativa copertura finanziaria (art. 3).

Nella sentenza dell’8 settembre 2010 nel procedimento C-409/06, Winner Wetten, la Corte di giustizia ha affermato che, in virtù del principio del primato del diritto dell’Unione, il giudice nazionale che accerta l’incompatibilità di una disposizione nazionale con una norma di diritto dell’Unione direttamente applicabile è tenuto a disapplicare detta disposizione, anche in presenza di una precedente sentenza con la quale la corte costituzionale nazionale, pur avendo riconosciuto l’incostituzionalità della medesima normativa interna, ha deciso di mantenerne a titolo provvisorio gli effetti.

 

Nell’ambito del Consiglio europeo svoltosi a Tampere il 15 e 16 ottobre 1999 si è stabilito che il principio del reciproco riconoscimento delle sentenze e delle altre decisioni di autorità giudiziarie deve diventare il fondamento della cooperazione giudiziaria nell’Unione europea in materia civile e penale. Pertanto, nel novembre 2000 il Consiglio ha adottato un programma di misure per l’attuazione del principio del reciproco riconoscimento delle decisioni penali (in GUUE del 15.01.2001 C 12, p. 10), secondo il quale il reciproco riconoscimento «deve consentire di rafforzare non solo la cooperazione tra Stati membri, ma anche la protezione dei diritti delle persone». Nel novembre 2009 il Consiglio ha adottato una risoluzione relativa a una tabella di marcia per il rafforzamento dei diritti procedurali di indagati o imputati in procedimenti penali (in GUUE del 4.12.2009 C 295, p. 1). La tabella segue un approccio «a tappe», invitando ad adottare progressivamente misure concernenti il diritto alla traduzione e all’interpretazione (misura A), il diritto a informazioni relative ai diritti e all’accusa (misura B), il diritto alla consulenza legale e all’assistenza legale gratuita (misura C), il diritto alla comunicazione con familiari, datori di lavoro e autorità consolari (misura D), nonché le garanzie speciali per indagati o imputati vulnerabili (misura E).

 

Osservatorio sulle fonti

Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.

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