Raccordi parlamentari Italia-UE

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 Tra le leggi adottate dalla Provincia autonoma di Bolzano nel periodo novembre 2021-febbraio 2022 si segnalano:

  • Legge provinciale 16 novembre 2021, n. 121

“Modifiche alla legge provinciale 23 aprile 2014, n. 3, recante “Istituzione dell’imposta municipale immobiliare (IMI)” e altre disposizioni”

La legge ha previsto agevolazioni dell’imposta municipale immobiliare a sostegno dell’economia del settore turistico in connessione all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Link web: http://lexbrowser.provinz.bz.it/doc/it/224740/legge_provinciale_16_novembre_2021_n_12.aspx?view=1&a=2021&in=25

Il Presidente della Provincia autonoma di Bolzano ha continuato ad utilizzare lo strumento dell’ordinanza per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19, alla luce delle previsioni della legge prov. n. 4 del 2020 e della normativa statale.

Di seguito si elencano i provvedimenti adottati, indicando alcune parole chiave che ne evidenziano i contenuti:

Decreto legislativo 4 ottobre 2021, n. 150

“Norme di attuazione dello statuto speciale per la regione Trentino-Alto Adige/Sudtirol recante modifiche e integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752 (Norme di attuazione dello statuto speciale della regione Trentino-Alto Adige in materia di proporzione negli uffici statali siti nella provincia di Bolzano e di conoscenza delle due lingue nel pubblico impiego)”.

La legge ha un contenuto estremamente eterogeneo, prevedendo modifiche puntuali a ben 33 provinciali.

Tra queste, il Governo ha deciso di impugnare l’art. 4, co. 10, che nel sostituire l'art. 94 della legge prov. 10 luglio 2018, n. 9, ha previsto l’applicazione di una sanzione pecuniaria «in caso di annullamento del titolo abilitativo, qualora in base a motivata valutazione non sia possibile la rimozione dei vizi delle procedure amministrative o il ripristino dello stato dei luoghi anche in considerazione dell'esigenza di bilanciamento con i contrapposti interessi di salvaguardia delle attività legittimamente espletate». L'ammontare della sanzione pecuniaria varia in ragione della gravità degli abusi da 0,8 a 2,5 volte l'importo del costo di costruzione. Ove non sia possibile determinare il costo di costruzione, la sanzione è calcolata in relazione all'importo delle opere eseguite, determinato in base all'elenco prezzi informativi opere civili della Provincia.

L’attività legislativa della Regione Siciliana, nel periodo compreso tra gennaio e maggio 2022, è consistita nella approvazione di cinque leggi.

Un numero esiguo di atti normativi di rango primario, almeno se raffrontato all’andamento dei cinque anni precedenti.

Tre di queste sono state oggetto di impugnazione da parte dello Stato ai sensi dell’art. 127 della Costituzione.

Legge regionale 9 novembre 2021, n. 31 – Modificazioni alla legge regionale 25 gennaio 2000, n. 5 (Norme per la razionalizzazione dell'organizzazione del Servizio socio-sanitario regionale e per il miglioramento della qualità e dell'appropriatezza delle prestazioni sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali prodotte ed erogate nella regione), e ulteriori disposizioni attinenti ai settori sanitario e sociale La legge introduce nuove disposizioni in materia di requisiti e criteri per la nomina del direttore generale, del direttore amministrativo e del direttore sanitario dell’Azienda USL della Valle d’Aosta al fine di adeguare la disciplina regionale a quanto disposto dal decreto legislativo n. 171 del 2016.

Legge regionale 8 aprile 2022, n. 2 – Disposizioni in materia di linee funiviarie di trasporto in servizio pubblico realizzate e gestite dalla Regione. Modificazione alla legge regionale 18 aprile 2008, n. 20

Legge regionale 28 aprile 2022, n. 3 – Legge di manutenzione dell'ordinamento regionale per l'anno 2022 e disposizioni urgenti

Legge regionale 9 maggio 2022, n. 4 – Approvazione dell'aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti per il quinquennio 2022/2026

La legge in esame aggiorna il piano regionale di gestione dei rifiuti (PRGR) con riferimento al prossimo quinquennio, secondo quanto previsto dall’art. 199, l. n. 152/2006 e dalla l.r. n. 31/2007. L’adozione di un rinnovato quadro in materia di gestione dei rifiuti si è resa in particolar modo necessaria a seguito del recepimento delle direttive europee nn. 2018/849, 2018/850, 2018/851, 2018/852 con d.lgs. n. 116/2020.

Da marzo 2022 a giugno 2022 il Consiglio regionale sardo ha adottato 7 leggi.

Anzitutto con la Legge regionale 09 marzo 2022, n. 4 e con la Legge regionale 09 marzo 2022, n. 3 sono stati approvati il Bilancio di previsione 2022-2024 e la legge di stabilità 2022. 

Con la Legge regionale 11 aprile 2022, n. 9 sono stati previsti vari interventi in materia di enti locali della Sardegna (con la modifica delle leggi regionali n. 4 del 2012 e n. 3 del 2009). 

Nella stessa data sono state approvate anche la legge n. 8 , la quale dispone un piano di aiuti all'Associazione allevatori della Regione Sardegna (AARS); la n. 7 che prevede una serie di modifiche e integrazioni all’articolo 21 della legge regionale n. 16 del 2017 in materia di disciplina delle aree comunali attrezzate di sosta temporanea a fini turistici; la n. 6 a sostegno (e promozione) della coltivazione e della filiera della canapa industriale e, infine, la n. 5 che dispone modifiche alla legge regionale n. 23 del 1998 in materia di zone temporanee di ripopolamento e cattura e loro gestione.


Nel mese di marzo 2022 la I Commissione della Camera ha ripreso l’attività sulla proposta di legge n. 2238 cost., ferma dall’ottobre 2020.

Nel testo originario si prevedeva la modifica dell’art. 57 Cost., prevedendo l’elezione del Senato «a base circoscrizionale», nonché la modifica della compagine elettorale del Presidente della Repubblica, con riduzione da tre a due delegati regionali, al fine di dare una risposta concreta alla riduzione del numero dei parlamentari. Nella seduta della Commissione dell’8 marzo 2022, il relatore ha presentato due emendamenti, uno sostitutivo, eliminando il riferimento all’elezione a base regionale; l’altro soppressivo, in modo da non modificare il consesso elettorale del Presidente  della  Repubblica.

Osservatorio sulle fonti

Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.

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