Rubriche

Sentenza 272/2011 - Giudizio di legittimità costituzionale in via principale

Deposito del 21/10/2011 - Pubblicazione in G. U. 26/10/2011

Motivi della segnalazione

Nel giudizio in epigrafe la Corte costituzionale ha ritenuto fondato il ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri nei confronti dell'art. 3, comma 3, della legge della Regione Abruzzo 10 dicembre 2010, n. 54 (Disposizioni in materia di aree sciabili attrezzate: disciplina dei tappeti mobili a vocazione turistica o sportiva), per violazione dell'art. 81, quarto comma, della Costituzione. Tale disposizione, infatti, nel prevedere spese necessarie per attuare nuovi interventi nel comprensorio sciistico di Scanno, quantificate fino ad un massimo di un milione di euro, nulla dispone riguardo alla loro copertura.

Sentenza 271/2011 - Giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale

Deposito del 21/10/2011 Pubblicazione in G. U. 26/10/2011

Motivi della segnalazione

Nel giudizio in epigrafe, la Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'articolo 44, comma 2, della legge della Regione Calabria 13 giugno 2008, n. 15 (Provvedimento generale di tipo ordinamentale e finanziario – collegato alla manovra di finanza regionale per l'anno 2008 ai sensi dell'art. 3, comma 4, della legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8),

Nel periodo di riferimento l'AEEG ha adottato, tra le altre, quattro importanti deliberazioni.

Con la prima delibera, approvata il 27 ottobre 2011, recante Attuazione dell'articolo 20 del decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, 5 maggio 2011, ai fini dell'incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti solari fotovoltaici (ARG/elt 149/11), l'Autorità ha determinato le modalità con le quali le risorse per l'erogazione delle tariffe incentivanti trovano copertura nel gettito della componente tariffaria A3 delle tariffe dell'energia elettrica; ha aggiornato i provvedimenti relativi all'erogazione del servizio di misura dell'energia elettrica prodotta; ha determinato le modalità con le quali sono remunerate le attività di certificazione di fine lavori eseguite dai gestori di rete; ha infine aggiornato ed integrato i propri provvedimenti in materia di connessione alla rete elettrica. Tale delibera, per la quale l'Autorità ha svolto consultazioni con i soggetti interessati (DCO 25/11), è stata adottata in attuazione del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, recante Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE. Dell'esito della consultazione si dà conto nella delibera in oggetto, che riporta analiticamente le posizioni delle parti coinvolte.

Con la sentenza della sesta sezione 30 dicembre 2011, n. 7001, il Consiglio di Stato ha riconosciuto all'Isvap la natura di autorità amministrativa indipendente, affermando appunto testualmente che, fra le autorità indipendenti, «è dato ricomprendere l'Istituto di vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo – ISVAP, in quanto, per la sua autonomia (specie organizzativa, contabile e gestionale) e per la sua funzione esterna di vigilanza del settore assicurativo in attuazione dell'ordinamento, agisce in posizione di neutralità e a tutela dell'interesse generale per la stabilitàò del mercato e la trasparenza e correttezza dell'offerta». Con ciò, dunque, il Consiglio di Stato non ha fatto altro che ribadire in sede giurisdizionale quanto aveva già precedentemente aveva avuto modo di affermare, in sede consultiva, nel parere della Sezione consultiva per gli atti normativi del 14 febbraio 2005, affare n. 11603/2004.

Con la sentenza della sesta sezione 31 ottobre 2011, n. 5817, il Consiglio di Stato ha riconosciuto alla Consob la natura di autorità amministrativa indipendente, affermando appunto testualmente che essa, «dotata di poteri di regolamentazione del mercato dei valori mobiliari, dotata degli elementi caratterizzanti e degli indici rivelatori delle a.a.i, [...] rientra a pieno titolo nel novero delle autorità amministrative indipendenti». Con ciò, il Consiglio di Stato non ha fatto altro che ribadire in sede giurisdizionale quanto aveva già avuto avuto modo di affermare, in sede consultiva, nel parere dell'Adunanza generale, 6 maggio 2011, n. 1721.

La Commissione Politiche dell'UE della Camera esprime parere contrario ai sensi dell'art. 6 del Protocollo n. 2 al Trattato di Lisbona, limitatamente ad un articolo di una proposta di regolamento recante condizionalità macroeconomiche per l'attuazione di fondi strutturali

Parere della XIV Commissione della Camera motivato ai sensi dell’art. 6 del Protocollo n. 2 allegato al Trattato sull’Unione europea e al Trattato sul funzionamento dell’Unione europea su: Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 COM(2011)615 def. 

Allegato 1 Resoconto sommario seduta XIV Commissione – 14 dicembre 2011

1. Nel quadrimestre esaminato (15 ottobre 2011-15 febbraio 2012) si registrano alcuni atti di particolare rilevanza politico-istituzionale che paiono consolidare, anche dal punto di vista "qualitativo", la tendenza emersa durante la XVI legislatura di un intensificarsi dal punto di vista "quantitativo" del ricorso da parte di Camera e Senato agli strumenti di raccordo tra Italia e Unione europea nella fase ascendente.

 Osservazioni della 14a Commissione del Senato sulle proposte in materia di politica agricola comune (COM(2011)625-631 def.)

Allegato resoconto seduta 14a Commissione – 18 gennaio 2012

Osservazioni della 14a Commissione del Senato sulle proposte in materia di politica di coesione (COM(2011)610, 611, 612, 614, 615 def.)

Allegato resoconto sommario seduta 14a Commissione – 1 febbraio 2012

Fascicolo n. 3/2023

Cecilia Corsi. Il segno di una studiosa

Firenze, 22 maggio 2024
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La ricorrente prospettiva di riforma della Costituzione

 Padova, 16 maggio 2024
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Giappichelli

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Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.

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