Rubriche

A seguito della recente entrata in vigore del Trattato di Lisbona si rende necessario procedere ad un aggiornamento della consueta informazione relativa al funzionamento della procedura di infrazione: oltre ai cambiamenti relativi alla numerazione delle disposizioni del Trattato rilevanti, si deve dare conto anche di una novità di ordine sostanziale.

Sebbene sia consuetudine di questa Rubrica fornire un aggiornamento costante circa lo stato di avanzamento delle procedure di infrazione avviate dalla Commissione esclusivamente nei confronti dell’Italia, sembra comunque opportuno segnalare due procedure di infrazione recentemente aperte nei confronti dell’Ungheria, se non altro per le peculiari circostanze che sono all’origine di queste iniziative, ovvero la promulgazione - e successiva entrata in vigore - della nuova Costituzione ungherese. Si tratta, in oltre, delle prime procedure di infrazione avviate a motivo di presunte violazioni, a livello nazionale, dei diritti fondamentali quali garantiti dal diritto dell’Unione.

Una proposta di modificazione del regolamento del Senato finalizzata a rendere pubblici i regolamenti e i bilanci dei Gruppi del Senato (A.S., Doc. II, n. 32)

Assai scarne sono le disposizioni che i regolamenti parlamentari dedicano all’organizzazione interna dei Gruppi: oltre alle laconiche norme dell’art. 15 reg. Sen. e dell’art. 15 reg. Cam. sulle procedure di nomina degli organi di vertice, solo l’art. 53, comma 7 reg. Sen. include una menzione ai Regolamenti interni dei Gruppi, stabilendo che spetta ai medesimi stabilire «procedure e forme di partecipazione che consentano ai singoli di esprimere i loro orientamenti e presentare proposte sulle materie comprese nel programma dei lavori o comunque all’ordine del giorno». Nessuna regola rende invece obbligatoria se non la pubblicazione quanto meno la formale adozione dei bilanci interni dei Gruppi stessi.

Proposte volte ad assicurare una maggiore trasparenza della situazione economica dei deputati (A.C., Doc. II, n. 18)

E’ stata depositata una proposta di modifica del regolamento a firma della deputata Bernardini (Pd) e altri, tesa a favorire la massima pubblicità, anche via internet, delle dichiarazioni economiche e reddituali dei componenti della Camera.

(aggiornato al 20.06.2012)

Negli ultimi mesi, l’Autorità Garante della concorrenza e del mercato ha avviato due rilevanti consultazioni pubbliche: concernenti rispettivamente le procedure istruttorie in materia di pubblicità ingannevole e comparativa di pratiche commerciali scorrette e di clausole vessatorie (avviata il 13 giugno 2012) e la comunicazione sugli impegni (16 maggio 2012).

(aggiornato al 20.06.2012)

Nel periodo di riferimento è stata adottata l'Autorizzazione generale al trattamento di dati personali effettuato per scopi di ricerca scientifica - 1° marzo 2012 (Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 72 del 26 marzo 2012) con la quale sono state definite le condizioni per il trattamento dei dati, senza il consenso dell'interessato, da parte degli enti di ricerca. Destinatari del provvedimento sono, da un lato, le università e gli altri enti di ricerca e società scientifiche, dall'altro, gli esercenti le professioni sanitarie e gli organismi sanitari già individuati dal Codice di deontologia per i trattamenti per scopi statistici e scientifici.

(aggiornato al 20.06.2012)

Nel periodo di riferimento considerato (Febbraio 2012 – Giugno 2012), l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha adottato alcune rilevanti delibere di carattere regolamentare. Per chiarezza espositiva, i provvedimenti suddetti verranno suddivisi in due macroaree: a) quelli relativi alle materie di competenza istituzionale dell’Autorità, e b) quelli, invece, di carattere organizzativo e funzionale.

Fascicolo n. 2/2024

A quarant’anni della sentenza La Pergola

Giappichelli

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Osservatorio sulle fonti

Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.

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