Raccordi parlamentari Italia-UE

Rubriche

Sentenza n. 69/2017 – Giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale

Deposito del 7 aprile 2017 – Pubblicazione in G.U. del 12 aprile 2017, n. 15

Motivo della segnalazione

In questa pronuncia la Corte costituzionale è chiamata dal Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte a esprimersi sulla questione di legittimità costituzionale dell’art. 37, comma 6, lettera b), del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 (Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici), convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, in riferimento agli artt. 3, 23, 41 e 97 Cost.

Sentenza n. 42/2017 – giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale

Deposito del 24/02/2017 – Pubblicazione in G. U. 01/03/2017 n. 9

Motivo della segnalazione

La decisione in questione trae le mosse da un’ordinanza del Consiglio di Stato, sesta sezione, relativa all’art. 2, comma 2, lettera l), della legge 30 dicembre 2010, n. 240 (Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario). La disposizione appena menzionata prevede il «rafforzamento dell’internazionalizzazione anche attraverso una maggiore mobilità dei docenti e degli studenti, programmi integrati di studio, iniziative di cooperazione interuniversitaria per attività di studio e di ricerca e l’attivazione, nell’ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente, di insegnamenti, di corsi di studio e di forme di selezione svolti in lingua straniera».

Sentenza n. 35/2017 – giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale

Deposito del 09/02/2017 – Pubblicazione in G. U. 15/02/2017, n. 7

Motivo della segnalazione
Con questa lunga e articolata sentenza la Corte costituzionale si è pronunciata sui dubbi di costituzionalità sollevati da diversi tribunali italiani in riferimento ai contenuti del c.d. Italicum (legge n. 52/2015), dopo aver nuovamente affrontato i rilevanti profili attinenti all’ammissibilità delle questioni.

Sentenze nn. 27 e 28/2017 – giudizio sull’ammissibilità del referendum abrogativo

Deposito del 27/01/2017; Pubblicazione in G. U. 01/02/2017 n. 5

Motivo della segnalazione

Sentenza n. 27/2017
Con questa sentenza, la Corte ha dichiarato ammissibile il referendum concernente l’abrogazione parziale dell’art. 29, comma 2, del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276 (Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30), con il fine di espungere dall’ordinamento la previsione dell’attribuzione alla contrattazione collettiva del potere di deroga al regime di responsabilità solidale tra committente, appaltatore e subappaltatore, con riferimento ai crediti retributivi, previdenziali e assicurativi dei lavoratori impiegati in appalti di opere o di servizi, e di modificare la connessa disciplina processuale.

Sentenza n. 26/2017 – giudizio sull’ammissibilità del referendum abrogativo

Deposito del 27/01/2017 – Pubblicazione in G. U. 01/02/2017, n. 5

Motivo della segnalazione
Con questa sentenza la Corte costituzionale ha deciso intorno all’ammissibilità del referendum abrogativo finalizzato ad abrogare, nella sua interezza, il d.lgs. n. 23/2015, che, nel quadro del c.d. Jobs Act, ha fortemente ristretto l’area di applicazione della tutela reale (cioè con reintegra nel posto di lavoro) per i licenziamenti senza giusta causa o giustificato motivo e, con riguardo ad alcuni commi e frammenti di commi l’art. 18 della legge n. 300/1970 (Statuto dei lavoratori).

Sentenza n. 51/2017 - giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale

Deposito del 10/03/2017 – Pubblicazione in G. U. 15/03/2017 n. 11

Motivo della segnalazione.

Con la sentenza in questione, il giudice delle leggi ha avuto modo di ribadire la sua posizione circa l’incostituzionalità della legislazione delegata per violazione dell’art. 76 Cost. 

Ordinanza n. 24/2017 – giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale

Deposito del 26/01/2017; Pubblicazione in G. U. 01/02/2017 n. 5

Motivo della segnalazione
In questa decisione, che si inserisce nel filone delle decisioni con cui la Corte ha superato la lungamente protratta mancanza di rapporti diretti con la Corte di giustizia dell’UE, il giudice delle leggi è chiamato dalla Corte di Cassazione e dalla Corte d’appello di Milano a pronunciarsi sulla compatibilità con i principi supremi dell’ordine costituzionale italiano e con il rispetto dei diritti inalienabili della persona, espressi dagli artt. 3, 11, 24, 25, secondo comma, 27, terzo comma, e 101, secondo comma, della Costituzione, con particolare riguardo al principio di legalità in materia penale, dell’art. 2 della legge 2 agosto 2008, n. 130 (Ratifica ed esecuzione del Trattato di Lisbona), nella parte in cui autorizza alla ratifica e rende esecutivo l’art. 325, paragrafi 1 e 2, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE), come interpretato dalla sentenza della Grande Sezione della Corte di giustizia dell’Unione europea 8 settembre 2015 in causa C-105/14, Taricco.

Sentenza n. 14/2017 – giudizio di legittimità in via principale

Deposito del 19 gennaio 2017 – Pubblicazione in GU del 25 gennaio 2017

Motivo della segnalazione
Il Presidente del Consiglio dei ministri ha impugnato la legge della Regione Molise 26 marzo 2015, n. 3 (Disposizioni straordinarie per la garanzia dei Livelli Essenziali di Assistenza), volta a consentire, al fine di «garantire la migliore programmazione dell’utilizzo delle risorse umane e professionali operanti all’interno del Sistema sanitario regionale» (art. 1), la proroga, sino al 31 dicembre 2016 (art. 3), dei contratti di lavoro a tempo determinato, degli incarichi di collaborazione coordinata e continuativa con gli enti del Sistema sanitario regionale e dei contratti libero-professionali del personale infermieristico operante presso gli istituti penitenziari del Molise.

Sentenza n. 6/2017 – giudizio di legittimità costituzionale in via principale

Deposito dell’11 gennaio 2017 – Pubblicazione in G.U. del 18/01/2017, 1^ Serie Speciale n. 3

Motivo della segnalazione
La pronuncia è rilevante sul piano del sistema costituzionale delle fonti legislative, che non passa inosservato sullo sfondo di tecnicismi contabili piuttosto profondi.
Oggetto di impugnativa governativa è l’art. 3 della legge della Regione autonoma Sardegna 11 aprile 2016, n. 6 (Bilancio di previsione per l’anno 2016 e bilancio pluriennale per gli anni 2016-2018), da cui, in combinato disposto con l’art. 2, comma 6, risulta che il bilancio regionale sia stato approvato con una differenza negativa tra entrate e spese di competenza di cui risulta non corretta la riconduzione all’istituto del “disavanzo tecnico da riaccertamento straordinario”.

Sentenza n. 276/2016 – giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale

Deposito del 16 dicembre 2016 – Pubblicazione in G.U. del 21/12/2016, n. 51

Motivo della segnalazione
Nella sentenza n. 276 del 2016 la Corte costituzionale ha esaminato, fra le altre, la questione di legittimità costituzionale degli articoli 8, comma 1, e 11, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235 (Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo, c.d. legge Severino), sollevata dalla Corte d’appello di Bari, dal Tribunale ordinario di Napoli e da quello di Messina con tre distinte ordinanze, per violazione dell’articolo 76 della Costituzione.

Sentenza n. 275/2016 – giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale

Deposito del 16 dicembre 2016 – Pubblicazione in G.U. del 21/12/2016, n. 51

Motivo della segnalazione
Con la sentenza n. 275 del 2016, la Corte costituzionale ha esaminato la questione di legittimità costituzionale promossa dal TAR Abruzzo avverso l’articolo 6, comma 2-bis, della legge della regione Abruzzo 15 dicembre 1978, n. 78 (Interventi per l’attuazione del diritto allo studio), aggiunto dall’articolo 88, comma 4, della legge della regione Abruzzo 26 aprile 2004, n. 15 (Legge finanziaria regionale 2004), per violazione dell’articolo 10 Cost., in relazione all’articolo 24 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, e dell’articolo 38 Cost.

Osservatorio sulle fonti

Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.

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