Raccordi parlamentari Italia-UE

Rubriche

Misure regolatorie per la redazione dei bandi e delle convenzioni relativi alle gare per l’assegnazione in esclusiva dei servizi di trasporto pubblico locale passeggeri.

Nell’ambito dell’attività normativa posta in essere dall’ART in quest’ultimo periodo, occorre segnalare la delibera n. 49/2015, avente ad oggetto «Misure regolatorie per la redazione dei bandi e delle convenzioni relativi alle gare per l’assegnazione in esclusiva dei servizi di trasporto pubblico locale passeggeri e definizione ei criteri per la nomina delle commissioni aggiudicatrici e avvio di un procedimento per la definizione della metodologia per l’individuazione degli ambiti di servizio pubblico e delle modalità più efficienti di finanziamento».

Adeguamento del codice di condotta commerciale e della regolazione al decreto legislativo 21/2014.

Tra gli atti aventi contenuto normativo più rilevanti adottati dall’AEEGSI in quest’ultimo periodo, vi è la deliberazione del 4 giugno 2015 recante «Ulteriori interventi di adeguamento del codice di condotta commerciale e della regolazione al decreto legislativo 21/2014 » (269/2015/R/COM).

Si tratta di un ambito di regolazione dell’AEEGS previsto dalla legge n. 481/1995, da varie direttive europee e da altre fonti primarie nazionali: fonti normative tutte richiamate dalla deliberazione in questione.

Con recente sentenza n. 4874/2014, il Consiglio di Stato, sez. VI, ha confermato una sentenza del TAR Lombardia, sez. III, n. 1737/2011, la quale aveva a sua volta respinto un ricorso con i quale alcune società elettriche avevano impugnato una delibera dell’AEEG del 2009 regolante l’erogazione del servizio di dispacciamento dell’energia elettrica nell’ambito di reti interconnesse con la rete di trasmissione nazionale.

Nella pronuncia in questione, la sesta sezione del Consiglio di stato ha avuto modo di ribadire e precisare la propria giurisprudenza in materia di potestà regolamentare delle autorità indipendenti.

Dall’ISVAP all’IVASS: breve raffronto delle rispettive discipline legislative

L’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (IVASS), introdotto con d.l. n. 95/2012 - convertito in legge n. 95/2012 - recante «Disposizioni urgenti per la revisione  della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini» (cd. spending review), è un ente dotato di personalità giuridica di diritto pubblico, destinato a sostituire e a svolgere le funzioni dell’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo (ISVAP), ai sensi dell’art. 4 della l. 12 agosto 1982, n. 576 (Riforma della vigilanza sulle assicurazioni), nonché dell’art. 5 del d.lgs. 7 settembre 2005, n. 209 (Codice delle Assicurazioni).

Regolamento concernente gli obblighi di pubblicità e trasparenza relativi all'organizzazione e all'attività della CONSOB

In data 19 dicembre 2013, con delibera n. 18751, la Commissione nazionale per le Società e la Borsa ha adottato il regolamento con cui ha disciplinato gli obblighi di trasparenza concernenti la propria organizzazione ed attività. Più specificamente, il riferimento è agli obblighi di pubblicazione di documenti, informazioni e dati con le relative condizioni e modalità di pubblicità. Si tratta dell’esercizio del più generale potere delle Autorità indipendenti di adottare norme concernenti la propria organizzazione e funzionamento, puntualmente previsto dall’art. 1, comma 8, della legge n. 216 del 1974, istitutiva della Consob. Occorre peraltro osservare che il regolamento in esame si pone quale attuazione dell’art. 11, comma 3, del decreto legislativo n. 33 del 2013, ai sensi del quale «le autorità indipendenti di garanzia, vigilanza e regolazione provvedono all'attuazione di quanto previsto della normativa  vigente in materia di trasparenza  secondo  le  disposizioni  dei  rispettivi ordinamenti».

L’ART può qualificarsi come autorità indipendente

L’Autorità di regolazione dei trasporti (nel prosieguo anche «Autorità» o «ART») è stata istituita dall’art. 37 del d.l. n. 201/2011 (c.d. decreto «salva Italia»), convertito poi con la legge n. 214/2011.

A questo proposito, visto tra l’altro che l’ART non è espressamente qualificata come autorità indipendente dalla legge istitutiva, pare opportuno indagare innanzitutto sulla possibilità di qualificarla in tal senso alla luce soprattutto degli indici rivelatori di appartenenza alla categoria elaborati dal Consiglio di Stato (v. Cons. Stato, sez. VI, n. 5817/2011; Ad. Gen. n. 1721/2011): qualificazione legislativa; natura delle funzioni e loro riferibilità a valori di rilievo costituzionale da sottrarre alla responsabilità politica governativa; assenza di poteri di direttiva e indirizzo governativi; autonomia organizzativa e di bilancio; requisiti richiesti per i componenti, sistema di nomina e regime delle incompatibilità; sistema dei rapporti istituzionali.

Il nuovo regolamento sulla partecipazione ai procedimenti di regolazione dell’AEEG

Con delibera del 23 dicembre 2014, l’AEEG ha approvato un regolamento recante la «Disciplina della partecipazione ai procedimenti di regolazione dell’Autorità per l’Energia elettrica il gas e il sistema idrico» (649/2014/A).

L’Autorità ha precisato che la sostituzione del precedente regolamento in materia del 2009 è stata dettata dalla necessità di adeguarsi alle nuove competenze attribuite all’Autorità in materia di servizi idrici (d.l. n. 201/2011) e di teleriscaldamento (d.lgs. n. 102/2014), nonché alla disciplina legislativa degli obblighi di pubblicità e trasparenza per le amministrazioni pubbliche (d.lgs. n. 33/2013).

Il nuovo regolamento, da un lato, ha razionalizzato e riordinato disposizioni già presenti nel precedente, dall’altro lato, ha introdotto alcune modifiche innovative alla preesistente normativa.

 

                 
                 
                 
                 
                 
                 
                 
                 
                 
                 
                 
                 
                 
                 
                 
                 
                 
                 
                 

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Osservatorio sulle fonti

Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.

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