Raccordi parlamentari Italia-UE

Rubriche

Sentenza 271/2011 - Giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale

Deposito del 21/10/2011 Pubblicazione in G. U. 26/10/2011

Motivi della segnalazione

Nel giudizio in epigrafe, la Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'articolo 44, comma 2, della legge della Regione Calabria 13 giugno 2008, n. 15 (Provvedimento generale di tipo ordinamentale e finanziario – collegato alla manovra di finanza regionale per l'anno 2008 ai sensi dell'art. 3, comma 4, della legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8),

Sent. n. 22/2012 - Giudizio di legittimità costituzionale in via principale

Deposito: 16/02/2012. Pubblicazione in G.U. 12/02/2012

Norme impugnate: Art. 2, c. 2° quater, del decreto legge 29/12/2010, n. 225, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, c. 1°, della legge 26/02/2011, n. 10, nella parte in cui introduce i commi 5° quater e 5° quinquies, primo periodo, nell'art. 5 della legge 24/02/1992, n. 225.

Motivi della segnalazione

Nella sent. n. 22/2012 la Corte dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 2, comma 2-quater, del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225 (Proroga di termini previsti da disposizioni legislative e di interventi urgenti in materia tributaria e di sostegno alle imprese e alle famiglie), convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 26 febbraio 2011, n. 10, nella parte in cui introduce i commi 5-quater e 5-quinquies, primo periodo, nell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225 (Istituzione del Servizio nazionale della protezione civile).

Sentenza n. 20/2012 - Giudizio di legittimità costituzionale in via principale

Deposito del 9 febbraio 2012. Pubblicazione in G.U. 15/02/2012

Norme impugnate: Artt. 1, 2, 3, c. 2° e 3°, e 5, c. 1°, della legge della Regione Abruzzo 10/08/2010, n. 39

Motivi della segnalazione

Nella sentenza in oggetto la Corte dichiara l'illegittimità costituzionale degli articoli 1 e 2 della legge della Regione Abruzzo 10 agosto 2010, n. 39, contenenti l'uno le date e gli orari entro cui la caccia è consentita (art. 1), l'altro le specie cacciabili, con riferimento, per ciascuna di esse, al peculiare arco temporale aperto all'attività venatoria (art. 2).

Sent. n. 13/2012 – giudizio di ammissibilità del referendum abrogativo

Deposito del 24 gennaio 2012 – Pubblicazione in G.U. 25/01/2012

Motivi della segnalazione

Nella sent. n. 13/2012 la Corte dichiara inammissibili le richieste di referendum abrogativo aventi ad oggetto, rispettivamente nella totalità e parzialmente, la legge n. 270/2005, recante disciplina del sistema di elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica.

In questa rubrica avevamo deciso di pubblicare e commentare la nuova "Disciplina dell'Analisi di Impatto della Regolamentazione (AIR), della verifica di Impatto della Regolamentazione (VIR) e della consultazione sugli atti normativi del Governo" che il DAGL della Presidenza del Consiglio ha predisposto e inviato, in consultazione riservata, a un certo numero di esperti. Questi dovevano far pervenire le loro osservazioni entro il 23 settembre scorso, ed era prevista, successivamente, una consultazione pubblica attraverso il sito web del Governo, in modo da offrire a chiunque abbia interesse l'opportunità di commentare i contenuti della nuova disciplina. Avevamo pensato che la nuova stesura della proposta governativa sarebbe stata disponibile entro il mese di ottobre e che quindi avremmo potuto esaminarla e commentarla in questa sede, operazione impossibile perché, ad oggi, il testo per la consultazione pubblica non è stato reso pubblico: lo faremo, appena possibile.

  1. Nell’aprile 2012 è stato pubblicato il rapporto OCSE sulla qualità della normazione in Italia: il Report è stato predisposto assieme alla Commissione europea nell’ambito del progetto avviato nel 2008 (Better Regulation in Europe: EU15 Countries), volto a fare il punto su questo tema negli originari 15 Paesi dell’Unione europea. Dal 2009 sono stati prodotti 14 rapporti, mentre l’ultimo, sulla Grecia, è atteso per la metà di luglio. Il Report, nell’esaminare l’esperienza italiana, evidenzia alcune criticità e relative raccomandazioni che sono state brevemente analizzate da Marta Picchi nella sezione Note e Commenti della Rivista.
  2. Il 22 marzo di quest’anno l’OCSE ha approvato una Raccomandazione del Consiglio concernente la politica e la governance della regolazione (“Raccomandation du Conseil concernant la politique et la gouvernance réglementaires”), che non abbiamo potuto leggere nel testo italiano, sottolineando che si tratta del primo testo internazionale dopo la crisi, che affronta in modo esaustivo i problemi della politica della regolamentazione.Un primo progetto della Raccomandazione è stato elaborato dal Comitato per la politica della regolazione nell’aprile 2011; sottoposto a consultazione nel giugno e luglio successivi; revisione della prima bozza; esame degli altri Comitati OCSE e del Segretariato; ulteriore revisione della bozza nel novembre 2011; approvazione del Comitato il 16 gennaio 2012 e del Consiglio il 22 marzo successivo.

La legge in esame viene segnalata in quanto legge di metodo, una sorta di legge cornice per il miglioramento e la qualità dell'attività normativa ( nel titolo secondo sono previste anche misure di semplificazione per cittadini e imprese). Votata da maggioranza ed opposizione, meno la Lega, la legge fissa principi e prevede procedure in grado di garantire continuativamente nel tempo la effettiva realizzazione della semplificazione della normativa esistente e della semplicità della nuova normativa.

Il 22 febbraio 2011 è stato approvato, in seconda deliberazione, lo statuto della Regione Molise, impugnato dal Governo davanti alla Corte costituzionale. La Regione non si è costituita in giudizio per difendere il suo nuovo statuto, ma la Corte, con la sentenza n. 63/2012, ha respinto il ricorso; lo Statuto non è stato ancora promulgato e pubblicato perché non è decorso il termine per la richiesta dell'eventuale referendum.

A. Tra i saggi pubblicati in questo numero vi è quello di Nicola Lupo e Giovanna Perniciaro che illustrano e commentano la proposta di modificazione del regolamento del Senato del 2 febbraio scorso, presentata dai senatori Quagliarello e Zanda, che prevede l'istituzione anche al Senato del Comitato per la legislazione, su cui vedi l'editoriale.

La Camera dei deputati, con delibera del 25 settembre 2012, ha modificato gli artt. 14, 15, 15-ter e 153-quater, del regolamento, relativi ai gruppi parlamentari (su cui si veda il saggio di Francesca Biondi, Disciplina dei gruppi parlamentari e controlli sui bilanci: osservazioni alle recenti modifiche ai regolamenti di Camera e Senato).

Una modifica del regolamento del Senato, coincidente nell’oggetto e negli obiettivi, ma non in alcune delle opzioni compiute, è stata licenziata dalla Giunta per il regolamento del Senato (A.S., Doc. II, n. 35).

Osservatorio sulle fonti

Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.

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