a cura della dott.ssa Virginia Campigli
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Aggiornato al 31 maggio 2022
Nel periodo di riferimento considerato (marzo 2022 – maggio 2022), non si segnalano provvedimenti di carattere generale del Garante per la protezione dei dati personali (di seguito “Garante”).
Si ritiene comunque utile dare conto delle fattispecie che si segnalano per i profili di novità, anche al fine di orientare i titolari del trattamento dei dai personali in casi analoghi.
Al riguardo, è interessante ricordare – anche per la complessità della questione e i risvolti su analoghi trattamenti effettuati da altri soggetti – il caso riguardante Google Analytic e il trasferimento di dati personali negli Usa, senza l’adozione di adeguate garanzie[1].
Aggiornato al 9 luglio 2022
L’attività regolamentare dell’Autorità Nazionale Anticorruzione è stata particolarmente intensa negli ultimi e ha riguardato importanti aree di intervento dell’ANAC[1].
Il regolamento per la costituzione e la gestione di un Registro dei Responsabili della prevenzione della corruzione e della trasparenza è stato approvato per garantire la «necessaria trasparenza e certezza sui soggetti cui è stato conferito l’incarico di RPCT e per agevolare l’invio di comunicazioni istituzionali loro destinate, anche su eventi ed iniziative di interesse». Tale Registro degli RPCT presenti nelle amministrazioni e negli enti conterrà anche i relativi indirizzi di posta elettronica certificata.
Periodo di riferimento: marzo 2022 – luglio 2022
1. Introduzione. L’AGCOM e il TUSMA
Nel periodo di riferimento considerato, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni è stata investita di un nuovo e rilevante compito regolamentare, derivante dall’approvazione del nuovo decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 208, cd. TUSMA[1].
Come è noto, la recente novella normativa contiene i principi generali e le norme di riferimento in materia di servizi di media digitali audiovisivi e radiofonici, nonché riguardo ai servizi di piattaforma per la condivisione di video (cd. VSP- Video Sharing Platform), alla luce del processo di convergenza fra le diverse forme di comunicazioni, tenuto conto, altresì, delle indicazioni della Corte europea in tema di pluralismo e del nuovo contesto tecnologico e di mercato.
L’ARERA, a seguito di remand, riesamina i criteri di aggiornamento del metodo tariffario del terzo periodo regolatorio ai fini del riconoscimento dei costi efficienti dell’energia elettrica
Con deliberazione 30 dicembre 2021, 639/2021/R/idr, ARERA aveva approvato i “Criteri per l’aggiornamento biennale (2022-2023) delle predisposizioni tariffarie del servizio idrico integrato”.
Tra l’altro, il Regolatore era intervenuto sulla disciplina tariffaria relativa al riconoscimento dei costi dell’energia elettrica.
Giova premettere che le prime misure volte al contenimento dei costi dell’energia elettrica erano state introdotte dall’Autorità a partire dal 2014 con il MTI, ossia il metodo tariffario idrico per gli anni 2014 e 2015, a compimento del primo periodo regolatorio 2012-2015.
Motivo della segnalazione
Il 17 gennaio 2022 è stata pubblicata in Gazzetta ufficiale la legge 23 dicembre 2021, n. 238, contenente “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea – Legge europea 2019-2020”.
Il disegno di legge – il quale si compone di 48 articoli – era stato approvato dal Consiglio dei ministri il 29 luglio 2020 in ottemperanza all’obbligo previsto dalla legge n. 234 del 2012.
Dopo un primo passaggio alla Camera conclusosi nell’aprile 2021, il Senato ha apportato alcune modifiche in occasione della votazione avvenuta lo scorso 3 novembre 2021. Infine, il disegno di legge è stato definitivamente licenziato dalla Camera dei deputati il 23 dicembre 2021.
XVIII leg., A.S., res. int., seduta del 6 ottobre 2021, p. 1 ss.
Motivo della segnalazione
Nel corso della seduta del 6 ottobre 2021, la 14ª Commissione permanente del Senato ha concluso l’esame dello schema di decreto legislativo volto a dare attuazione alla direttiva (UE) 2019/1936 in materia di sicurezza stradale. La delega era contenuta nella legge di delegazione europea 2019-2020 (legge 22 aprile 2021, n. 53).
XVIII leg., A.S., res. int., seduta del 5 ottobre 2021, p. 1 ss.
Motivo della segnalazione
Nel corso della seduta del 5 ottobre 2021, la 14ª Commissione permanente del Senato ha concluso l’esame della Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza (NADEF) 2021.
Pur esprimendo parere favorevole, la Commissione Politiche dell’Unione europea ha formulato le seguenti osservazioni.
XVIII leg., A.C., res. somm., seduta del 20 ottobre 2021, p. 1 ss.
Il 20 ottobre 2021, la VI Commissione, Finanze, della Camera dei deputati si è espressa con un atto di indirizzo, un documento finale (Doc. XVIII, n. 35) approvato ai sensi dell’art. 127 r.C., su un complesso pacchetto di proposte, presentato dalla Commissione europea più di un anno prima, il 24 settembre 2020. Il pacchetto comprende tre proposte di regolamento, rispettivamente, sui mercati delle cripto-attività (COM(2020) 593 final), su un regime pilota per le infrastrutture di mercato basate sulla tecnologia di registro distribuito (COM(2020) 594 final), sulla resilienza operativa digitale per il settore finanziario (COM(2020) 595 final); di una proposta di direttiva che modifica le direttive 2006/43/EC, 2009/65/EC, 2009/138/EU, 2011/61/EU, EU/2013/36, 2014/65/EU, (EU) 2015/ 2366 e EU/2016/2341 e volta a stabilire un’esenzione temporanea per i sistemi multilaterali di negoziazione e modificare o chiarire talune disposizioni delle vigenti direttive UE relative ai servizi finanziari ((COM(2020) 596 final); infine, di due Comunicazioni della Commissione europea, su una strategia in materia di finanza digitale per l'UE (COM(2020) 591 final) e su una strategia in materia di pagamenti al dettaglio per l'UE (COM(2020) 592 final).
Il documento finale contiene una valutazione favorevole del pacchetto UE con alcune osservazioni puntuali, in particolare sulle proposte di regolamento.
Scadenza domande: 8 novembre 2024
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Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.
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