Sent. n. 188/2022 – giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale
Deposito del 25 luglio 2022 – Pubblicazione in G.U. del 27/07/2022, n. 30
Rubriche
Sent. n. 188/2022 – giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale
Deposito del 25 luglio 2022 – Pubblicazione in G.U. del 27/07/2022, n. 30
Sent. n. 169/2022 – giudizio di costituzionalità in via incidentale
Deposito del 05/07/2022 – Pubblicazione in G. U. 06/07/2022, n. 27
ordinanza n. 208/2022 – Conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato
Deposito del 6 ottobre 2022
Sentenza 145/2022
Giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale
Udienza Pubblica del 10/05/2022; decisione del 10/05/2022
Deposito del 13/06/2022; pubblicazione in G. U. 15/06/2022 n. 24
Sentenza n. 163/2022 - Giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale
Deposito del 30/06/2022 - Pubblicazione in G. U. 06/07/2022 n. 27.
Sentenza n. 166/2022 – Giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale
Deposito del 01/07/2022 - Pubblicazione in G. U. 06/07/2022 n. 27.
Con la legge 14 giugno 2021, n. 14, l’Italia ‘autorizza’ l’istituzione della zona economica esclusiva (ZEE).
Nonostante avesse ratificato la Convenzione di Montego Bay sul diritto del mare con la legge del 2 dicembre 1994, n. 689, infatti, l’Italia non aveva ancora provveduto ad istituire tale zona marittima di giurisdizione sovrana oltre il limite esterno del proprio mare territoriale, che ai sensi della Convenzione non viene infatti attribuita direttamente dal diritto internazionale allo Stato costiero ma necessita di un atto unilaterale da parte di quest’ultimo che ne proclami l’istituzione.
È da precisare che la legge “autorizza” l’istituzione della ZEE, ma questa verrà proclamata “con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale” (art. 1(2) della legge).
Tale decisione ha dei risvolti per gli interessi del paese estremamente rilevanti.
Il 26 agosto 2022 il Comitato ONU sui diritti delle persone con disabilità (Committee on the Rights of Persons with Disabilities) ha adottato la decisione sul caso M.S.B. c. Italia. La ricorrente, la signora Maria Simona Bellini, si era rivolta al Comitato presentando una comunicazione il 28 marzo 2017, lamentando la violazione da parte dell’Italia dei diritti sanciti nella Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (CRPD, 2006) sia nei propri confronti che nei confronti della figlia e del partner di quest’ultima, entrambi persone con disabilità, e a cui M.S.B. prestava assistenza continuativa.
Con sentenza pubblicata in data 24 agosto 2022, la Corte Suprema di Cassazione Sezione Unite Civili si è pronunciata sul sensibile tema dello status civitatis italiano, con particolare riguardo alla questione concernente la possibile configurazione di una “rinuncia tacita” della cittadinanza da parte degli italiani emigrati in Brasile e sottoposti alla naturalizzazione di massa alla fine del diciannovesimo secolo, attesi i riflessi sulla linea di trasmissione dei discendenti.
Si premette che la vicenda in oggetto ha rappresentato l’occasione per la Corte di legittimità per offrire una puntuale ricostruzione storica circa la natura giuridica e il valore sottesi al concetto di cittadinanza, e le caratteristiche immanenti e i risvolti derivanti dall’acquisizione, mantenimento o perdita dello status di cittadino italiano.
Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.
L’Osservatorio sulle fonti è stato riconosciuto dall’ANVUR come rivista scientifica e collocato in Classe A.
Per qualunque domanda o informazione, puoi utilizzare il nostro form di contatto, oppure scrivici a uno di questi indirizzi email:
Direzione scientifica: direzione@osservatoriosullefonti.it
Redazione: redazione@osservatoriosullefonti.it
Il nostro staff ti risponderà quanto prima.