Rubriche

Sentenza n. 62/2020 – giudizio di legittimità costituzionale in via principale
Deposito del 10 aprile 2020 – Pubblicazione in G.U. del 15/04/2020, n. 16

Motivo della segnalazione

Con la sentenza n. 62 del 2020 la Corte costituzionale, facendo seguito alla pronuncia n. 197 del 2019, è tornata ad occuparsi del ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri nei confronti di alcune disposizioni della legge di stabilità per l’anno 2018 della regione Sicilia (legge 8 regionale 8 maggio 2018, n. 8, recante “Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2018. Legge di stabilità regionale), in riferimento agli articoli 81, terzo comma, 117, comma secondo, lettere e) ed m), e comma terzo, della Costituzione.

Sentenza n. 70/2020 – giudizio di legittimità costituzionale in via principale
Deposito del 24/04/2020 – Pubblicazione in G. U. 29/04/2020

Motivo della segnalazione

La decisione ribadisce un orientamento già affermato, secondo cui una norma asseritamente di interpretazione autentica, la quale, sulla base di un’analisi dei suoi contenuti, risulti avere in realtà natura innovativa, deve ritenersi irragionevole e conseguentemente soggetta a dichiarazione di illegittimità costituzionale.

Sentenza n. 72/2020 – giudizio di legittimità costituzionale in via principale
Deposito del 24/04/2020 – Pubblicazione in G. U. 29/04/2020

Motivo della segnalazione

La decisione contiene alcune considerazioni riguardanti il rapporto fra il d.P.C.m. di determinazione dei livelli essenziali di assistenza sanitaria (LEA) e la legislazione regionale, meritevoli di segnalazione.

Sent. n. 91/2020 – Giudizio di legittimità costituzionale in via principale
Deposito del 15 maggio 2020 – pubblicazione in G.U. 20/05/2020 n. 21

Motivo della segnalazione

La questione sottoposta alla Corte dal Presidente del Consiglio riguarda la presunta illegittimità costituzionale dell’art. 3, comma 1, lettera a), della legge della Regione Piemonte 9 aprile 2019, n. 16 (Istituzione del Fattore famiglia), in riferimento all’art.117, commi secondo, lettera m), e terzo della Costituzione.

sent. n. 100/2020 – Giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale
Deposito del 27/05/2020 – Pubblicata in G.U. 03/06/2020, n. 23

Motivo della segnalazione

Il Tribunale amministrativo regionale per la Liguria ha sollevato questione di legittimità costituzionale dell’art. 192, comma 2, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici), nella parte in cui prevede che le stazioni appaltanti danno conto, nella motivazione del provvedimento di affidamento in house, delle ragioni del mancato ricorso al mercato.
La norma censurata violerebbe, parere del TAR Liguria, l’art. 76 della Costituzione, in relazione ai criteri direttivi di cui all’art. 1, comma 1, lettere a) ed eee), della legge 28 gennaio 2016, n. 11 (Deleghe al Governo per l’attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014).

In questa segnalazione si dà conto di una proposta di modifica puntuale al regolamento della Camera dei deputati, il Doc. II, n. 12, presentato dalla deputata Barbara Pollastrini (27 gennaio 2020), in materia di denominazione delle commissioni permanenti. Essa mira semplicemente a integrare, al primo comma dell’art. 22 r.C., il nome della I Commissione “Affari costituzionali, della Presidenza del consiglio e interni” con l’ulteriore specificazione “Diritti e pari opportunità”.

Questa segnalazione è dedicata a una proposta di modifica del regolamento del Senato della Repubblica, il Doc. II, n. 4, presentato dalla senatrice Paola Taverna il 20 febbraio 2020 in materia di presentazione delle petizioni in formato elettronico. Si inserisce, con intenti innovatori, nella disciplina di uno strumento antico, ben radicato nella nostra storia costituzionale, il quale si ritrova nell’art. 57 dello Statuto del Regno e nell’art. 50 della vigente Costituzione, che reca: «tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità».

Le Giunte per il Regolamento delle due Camere si sono recentemente espresse su alcune modalità di svolgimento dei lavori parlamentari adottate in relazione alle misure di prevenzione sanitaria dovute alla pandemia da COVID-19: in particolare, la questione è stata affrontata nelle sedute del 31 marzo, per la Camera, e del 9 giugno per il Senato.

Nella rubrica del numero precedente abbiamo raccontato i principali contenuti di nove saggi sull’applicazione dell’AIR e degli altri strumenti per la qualità della normazione da parte dei Ministeri, con riferimento agli anni 2017 e 2018.
In questo numero la parola passa al Governo, che ha presentato alle Camere la prima relazione dopo l’entrata in vigore del DPCM 169/2017 che ha dettato le nuove regole sull’Air, la VIR e le consultazioni (vedi il n. 1 del 2018). La relazione è stata presentata il 1° agosto 2019 dal Ministro Fraccaro quando i Cinque stelle governavano con la Lega.

Fascicolo n. 2/2024

A quarant’anni della sentenza La Pergola

Giappichelli

Newsletter

Iscriviti alla newsletter dell'Osservatorio sulle fonti per essere aggiornato sulle novità.
Please wait

Sources of Law in the EU Member States

Osservatorio sulle fonti

Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.

L’Osservatorio sulle fonti è stato riconosciuto dall’ANVUR come rivista scientifica e collocato in Classe A.

Contatti

Per qualunque domanda o informazione, puoi utilizzare il nostro form di contatto, oppure scrivici a uno di questi indirizzi email:

Direzione scientifica: direzione@osservatoriosullefonti.it
Redazione: redazione@osservatoriosullefonti.it

Il nostro staff ti risponderà quanto prima.

© 2017 Osservatoriosullefonti.it. Registrazione presso il Tribunale di Firenze n. 5626 del 24 dicembre 2007 - ISSN 2038-5633