- Erik Longo
- Giurisprudenza costituzionale
Sentenza 10/2015: la Corte e la modulazione temporale degli effetti delle sue decisioni (2/2015)
Sentenza n. 10/2015 – giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale
Deposito del 11/02/2015 – Pubblicazione in G. U. 11/02/2015 n. 6
Motivo della segnalazione
La sentenza 10/2015 è relativa alla legittimità costituzionale dell'art. 81, commi 16, 17 e 18, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 (Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria), convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 6 agosto 2008, n. 133. La questione era stata promossa dalla Commissione tributaria provinciale di Reggio Emilia nel procedimento vertente tra la Scat Punti Vendita Spa e l'Agenzia delle entrate – Direzione provinciale di Reggio Emilia, con ordinanza del 26 marzo 2011, iscritta al n. 215 del registro ordinanze 2011 e pubblicata in G. U. n. 44, I serie speciale, dell'anno 2011. La Corte ha valutato come infondate le questioni sollevate in relazione agli artt. 77, II comma, e 23 Cost., incentrate, rispettivamente, sull'illegittimo utilizzo del decreto-legge in assenza dei motivi di necessità e urgenza e sulla riserva di legge in materia di prestazioni patrimoniali imposte, ma è comunque pervenuta al giudizio d'incostituzionalità della normativa impugnata per contrasto con gli artt. 3 e 53 Cost.