Raccordi parlamentari Italia-UE

Rubriche

Sentenza n. 290/2019 – giudizio di legittimità costituzionale in via principale
Deposito del 27/12/2019 – pubblicazione in G. U. 02/01/2020 n. 1

Motivo della segnalazione

Il Presidente del Consiglio dei ministri ha promosso questioni di legittimità costituzionale di alcune disposizioni della legge della Regione Lazio 22 ottobre 2018, n. 7 (Disposizioni per la semplificazione e lo sviluppo regionale), in materia di aree naturali protette di interesse regionale.
Si considera, ai fini della presente segnalazione, l’impugnazione relativa all’art. 33, comma 1, lettera a), della legge reg. Lazio n. 7 del 2018, per violazione dell’art. 117, secondo comma, lettere l) e m), Cost. La norma regionale impugnata ha inserito l’art. 4-bis dopo l’art. 4 della legge della Regione Lazio 18 novembre 1999, n. 33.

sent. n. 100/2020 – Giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale
Deposito del 27/05/2020 – Pubblicata in G.U. 03/06/2020, n. 23

Motivo della segnalazione

Il Tribunale amministrativo regionale per la Liguria ha sollevato questione di legittimità costituzionale dell’art. 192, comma 2, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici), nella parte in cui prevede che le stazioni appaltanti danno conto, nella motivazione del provvedimento di affidamento in house, delle ragioni del mancato ricorso al mercato.
La norma censurata violerebbe, parere del TAR Liguria, l’art. 76 della Costituzione, in relazione ai criteri direttivi di cui all’art. 1, comma 1, lettere a) ed eee), della legge 28 gennaio 2016, n. 11 (Deleghe al Governo per l’attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014).

Sentenza n. 285/2019 – giudizio di legittimità costituzionale in via principale
Deposito del 23/12/2019 – pubblicazione in G. U. 27/12/2019, n. 52

Motivo della segnalazione

Il Presidente del Consiglio dei ministri ha impugnato, assieme ad altri articoli della stessa legge, l’art. 7 della legge reg. Basilicata n. 45 del 2018, il quale, al comma 2, assicura il patrocinio a spese della Regione a coloro che, vittime di un delitto contro il patrimonio o contro la persona, siano accusati di aver commesso un delitto per eccesso colposo in legittima difesa, ovvero assolti per la sussistenza dell’esimente della legittima difesa. Lo stesso comma affida alla Giunta regionale la definizione, con apposito regolamento, dei criteri e delle modalità per l’accesso al patrocinio.

Sentenza n. 10/2020 – giudizio sull’ammissibilità dei referendum
Deposito del 31/01/2020 – pubblicazione in G. U. 05/02/2020 n. 6

Motivo della segnalazione

Nell’autunno del 2019 era stato promosso un referendum abrogativo da parte di otto Consigli regionali (Veneto, Piemonte, Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Sardegna, Abruzzo, Basilicata, Liguria). Oggetto di tale richiesta referendaria erano in particolare le due leggi elettorali del Senato e della Camera con l’obiettivo di eliminare la quota proporzionale, trasformando così il sistema elettorale interamente in un maggioritario a collegi uninominali. Inoltre, data l’esigenza anche in tal caso di ridisegnare i collegi, il quesito investiva anche (manipolandola fino a darne un senso diverso dalla ratio originaria) la delega conferita al Governo con la legge n. 51/2019 per la ridefinizione dei collegi in vista di una riduzione del numero dei parlamentari.

Sentenza n. 70/2020 – giudizio di legittimità costituzionale in via principale
Deposito del 24/04/2020 – Pubblicazione in G. U. 29/04/2020

Motivo della segnalazione

La decisione ribadisce un orientamento già affermato, secondo cui una norma asseritamente di interpretazione autentica, la quale, sulla base di un’analisi dei suoi contenuti, risulti avere in realtà natura innovativa, deve ritenersi irragionevole e conseguentemente soggetta a dichiarazione di illegittimità costituzionale.

Ord. n. 84/2020 – Conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato
Deposito del 24 aprile 2020 – pubblicazione in G.U. del 29/04/2020 n. 18

Motivo della segnalazione

L’ordinanza in epigrafe scaturisce da un giudizio per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sorto a seguito dell’avviso di vendita dell’Agenzia del Demanio - Direzione regionale della Liguria 29 luglio 2019, n. prot. 7068, promosso dal Tribunale ordinario della Spezia, in funzione di giudice dell’esecuzione civile.
Il supposto conflitto riguardava un avviso di vendita di beni di una società esecutata da parte dell’Agenzia del Demanio che erano stati prima pignorati e poi attinti da confisca.

Ordinanze nn. 274/2029 e 275/2019 – giudizi sull’ammissibilità di ricorsi per conflitto di attribuzione fra poteri dello Stato

Deposito del 18/12/2019 – Pubblicazione in G. U. 27/12/2019, n. 52

Motivo della segnalazione

Nelle due ordinanze segnalate la Corte ha affermato il principio per cui la palese estraneità, rispetto al contenuto originario di un decreto legge, di emendamenti introdotti in fase di conversione può giustificare il ricorso di un deputato o di un senatore alla Corte costituzionale purché costituisca, fin dalla sua prospettazione, un vizio così grave da menomare le prerogative costituzionali dei parlamentari. Coerentemente con tale principio, essa ha giudicato inammissibili i due ricorsi per conflitto tra poteri dello Stato presentati separatamente da singoli deputati e singoli senatori in seguito alla presentazione, e alla successiva ammissione e approvazione, di un emendamento asseritamente eterogeneo rispetto al testo originario di un decreto-legge: ha infatti ritenuto che entrambi i ricorsi, aventi ad oggetto il medesimo emendamento, presentato al Senato, non prospettassero elementi tali da far emergere violazioni manifeste delle prerogative costituzionali poste a garanzia delle funzioni dei parlamentari nell’ambito del procedimento legislativo.

Sentenza n. 72/2020 – giudizio di legittimità costituzionale in via principale
Deposito del 24/04/2020 – Pubblicazione in G. U. 29/04/2020

Motivo della segnalazione

La decisione contiene alcune considerazioni riguardanti il rapporto fra il d.P.C.m. di determinazione dei livelli essenziali di assistenza sanitaria (LEA) e la legislazione regionale, meritevoli di segnalazione.

Ordinanza n. 261/2019 – giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale

Deposito del 6 dicembre 2019 – Pubblicazione in G.U. dell’11/12/2019, n. 50 

Motivo della segnalazione

Con l’ordinanza n. 261 del 2019 la Corte costituzionale ha dichiarato la manifesta inammissibilità della questione di legittimità costituzionale della legge della Regione Calabria 7 novembre 2017, n. 39, recante “Modifica dei confini territoriali dei Comuni di Petronà e Belcastro della provincia di Catanzaro”, sollevata dal Tribunale amministrativo regionale per la Calabria in relazione all’articolo 133, secondo comma, della Costituzione.

Sentenza n. 51/2020 – giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale
Deposito del 12/3/2020 – Pubblicazione in G.U. 18/3/2020 n. 12

Motivo della segnalazione

Con la sentenza n. 51/2020 la Corte costituzionale ha rigettato una questione di legittimità costituzionale dell’art. 24, comma 1, della legge della Provincia autonoma di Trento n. 24/1991 (Norme per la protezione della fauna selvatica e per l’esercizio della caccia) e dell’art. 1 del d.lgs. n. 239/2016 (Norme di attuazione dello Statuto speciale per la Regione Trentino-Alto Adige recante modifica del decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974, n. 279 in materia di prelievo venatorio). I parametri invocati sono l’art. 117, secondo comma, lettera s), Cost. – in relazione all’art. 12, comma 5, della legge n. 157/1992 (recante Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio) – e gli artt. 8, primo comma, e 103 dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige.

Sentenza n. 62/2020 – giudizio di legittimità costituzionale in via principale
Deposito del 10 aprile 2020 – Pubblicazione in G.U. del 15/04/2020, n. 16

Motivo della segnalazione

Con la sentenza n. 62 del 2020 la Corte costituzionale, facendo seguito alla pronuncia n. 197 del 2019, è tornata ad occuparsi del ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri nei confronti di alcune disposizioni della legge di stabilità per l’anno 2018 della regione Sicilia (legge 8 regionale 8 maggio 2018, n. 8, recante “Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2018. Legge di stabilità regionale), in riferimento agli articoli 81, terzo comma, 117, comma secondo, lettere e) ed m), e comma terzo, della Costituzione.

Osservatorio sulle fonti

Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.

L’Osservatorio sulle fonti è stato riconosciuto dall’ANVUR come rivista scientifica e collocato in Classe A.

Contatti

Per qualunque domanda o informazione, puoi utilizzare il nostro form di contatto, oppure scrivici a uno di questi indirizzi email:

Direzione scientifica: direzione@osservatoriosullefonti.it
Redazione: redazione@osservatoriosullefonti.it

Il nostro staff ti risponderà quanto prima.

© 2017 Osservatoriosullefonti.it. Registrazione presso il Tribunale di Firenze n. 5626 del 24 dicembre 2007 - ISSN 2038-5633