Rubriche

Da novembre 2022 a febbraio 2023 il Consiglio regionale sardo ha approvato dieci leggi.

Anzitutto con le leggi regionali 4 novembre 2022, n. 18, 19 e 20 
sono state previste disposizioni, rispettivamente, in materia di prevenzione e contrasto ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo, a sostegno del servizio di istruzione per gli alunni con disabilità o in situazione di svantaggio e di promozione della lingua dei segni italiana (LIS) e della lingua dei segni italiana tattile (LIST) e di ogni altro mezzo finalizzato all'abbattimento delle barriere alla comunicazione.


La produzione legislativa regionale è ad oggi molto condizionata da quella che ormai potrebbe definirsi una strutturale instabilità politica della regione.

Il 23 gennaio 2023 il Presidente Lavevaz ha rassegnato le dimissioni e il 2 marzo si è insediata una nuova giunta guidata da Renzo Testolin, esponente del partito Union Valdôtaine come il suo predecessore. Le forze politiche che sostengono il governo odierno ricalcano quelle a sostegno del precedente, con l’Union Valdôtaine a guidare una (risicata) maggioranza composta da partiti autonomisti (con l’ingresso in maggioranza del partito Pour l’Autonomie dell’ex Presidente Augusto Rollandin) e dal gruppo di centro-sinistra Federalisti Progressisti – PD. Il consiglio regionale registra inoltre (ennesimi) “cambi di casacca” e ulteriori rimodulazioni dei gruppi consiliari che contribuiscono a rendere molto precari il quadro politico e la tenuta della maggioranza.

1. Nel tentativo di saggiare lo “stato di avanzamento” della legislazione di Regione Lombardia in materia di disabilità, saranno brevemente analizzate la l.r. 30 novembre 2022, n. 23 che riconosce la figura del caregiver familiare, identificandola nella persona che per scelta volontaria assiste e si prende cura di un parente infermo o disabile e, secondariamente, la l.r. 6 dicembre 2022, n. 25 che riconosce il diritto alla vita indipendente e all’inclusione delle persone con disabilità.

1. La legge approvata da Regione Veneto il 4 novembre 2022, n. 24 reca disposizioni concernenti le concessioni di grandi derivazioni d’acqua ad uso idroelettrico, dirette all’attuazione della delega contenuta nell’art. 12 del d.lgs. 16 marzo 1999, n. 79, quest’ultimo a sua volta emanato per attuare la Direttiva 96/92/CE in materia di norme comuni per il mercato interno dell’energia.

Con legge regionale 7 novembre 2022, n. 18, Sostituzione del Presidente da parte del vicepresidente in caso di cessazione anticipata degli organi – modifiche agli articoli 32, 43, comma 1, lettera b), e 69, comma 1, lettera a), della legge regionale 31 marzo 2005, n. 13 (Statuto della Regione Emilia-Romagna), il Consiglio regionale dell’Emilia-Romagna ha modificato il proprio Statuto, inserendo un ultimo comma all’articolo 32, Sfiducia, dimissioni, impedimento o morte del Presidente della Giunta regionale, il quale prevede che “In tutti i casi di cessazione anticipata dalla carica del Presidente della Giunta, le relative funzioni sono esercitate dal vicepresidente, che lo sostituisce anche in caso di assenza e impedimento temporaneo”.

Con legge regionale 29 dicembre 2022, n. 32, Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2023 e Bilancio pluriennale 2023-2025 della Regione Puglia (legge di stabilità regionale 2023), la Regione Puglia ha modificato i termini – ampliandoli – di convocazione dei comizi per la rinnovazione del Consiglio e per l’elezione del Presidente della Giunta nei casi di scioglimento anticipato del Consiglio regionale previsti dallo Statuto e, in particolare, nell’ipotesi di dimissioni del Presidente.

Fascicolo n. 3/2023

Cecilia Corsi. Il segno di una studiosa

Firenze, 22 maggio 2024
Vai al programma

La ricorrente prospettiva di riforma della Costituzione

 Padova, 16 maggio 2024
Scarica la locandina

Giappichelli

Newsletter

Iscriviti alla newsletter dell'Osservatorio sulle fonti per essere aggiornato sulle novità.
Please wait

Sources of Law in the EU Member States

Osservatorio sulle fonti

Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.

L’Osservatorio sulle fonti è stato riconosciuto dall’ANVUR come rivista scientifica e collocato in Classe A.

Contatti

Per qualunque domanda o informazione, puoi utilizzare il nostro form di contatto, oppure scrivici a uno di questi indirizzi email:

Direzione scientifica: direzione@osservatoriosullefonti.it
Redazione: redazione@osservatoriosullefonti.it

Il nostro staff ti risponderà quanto prima.

© 2017 Osservatoriosullefonti.it. Registrazione presso il Tribunale di Firenze n. 5626 del 24 dicembre 2007 - ISSN 2038-5633