Rubriche

Il nuovo regolamento sulla partecipazione ai procedimenti di regolazione dell’AEEG

Con delibera del 23 dicembre 2014, l’AEEG ha approvato un regolamento recante la «Disciplina della partecipazione ai procedimenti di regolazione dell’Autorità per l’Energia elettrica il gas e il sistema idrico» (649/2014/A).

L’Autorità ha precisato che la sostituzione del precedente regolamento in materia del 2009 è stata dettata dalla necessità di adeguarsi alle nuove competenze attribuite all’Autorità in materia di servizi idrici (d.l. n. 201/2011) e di teleriscaldamento (d.lgs. n. 102/2014), nonché alla disciplina legislativa degli obblighi di pubblicità e trasparenza per le amministrazioni pubbliche (d.lgs. n. 33/2013).

Il nuovo regolamento, da un lato, ha razionalizzato e riordinato disposizioni già presenti nel precedente, dall’altro lato, ha introdotto alcune modifiche innovative alla preesistente normativa.

 

L’ART può qualificarsi come autorità indipendente

L’Autorità di regolazione dei trasporti (nel prosieguo anche «Autorità» o «ART») è stata istituita dall’art. 37 del d.l. n. 201/2011 (c.d. decreto «salva Italia»), convertito poi con la legge n. 214/2011.

A questo proposito, visto tra l’altro che l’ART non è espressamente qualificata come autorità indipendente dalla legge istitutiva, pare opportuno indagare innanzitutto sulla possibilità di qualificarla in tal senso alla luce soprattutto degli indici rivelatori di appartenenza alla categoria elaborati dal Consiglio di Stato (v. Cons. Stato, sez. VI, n. 5817/2011; Ad. Gen. n. 1721/2011): qualificazione legislativa; natura delle funzioni e loro riferibilità a valori di rilievo costituzionale da sottrarre alla responsabilità politica governativa; assenza di poteri di direttiva e indirizzo governativi; autonomia organizzativa e di bilancio; requisiti richiesti per i componenti, sistema di nomina e regime delle incompatibilità; sistema dei rapporti istituzionali.

Regolamento concernente gli obblighi di pubblicità e trasparenza relativi all'organizzazione e all'attività della CONSOB

In data 19 dicembre 2013, con delibera n. 18751, la Commissione nazionale per le Società e la Borsa ha adottato il regolamento con cui ha disciplinato gli obblighi di trasparenza concernenti la propria organizzazione ed attività. Più specificamente, il riferimento è agli obblighi di pubblicazione di documenti, informazioni e dati con le relative condizioni e modalità di pubblicità. Si tratta dell’esercizio del più generale potere delle Autorità indipendenti di adottare norme concernenti la propria organizzazione e funzionamento, puntualmente previsto dall’art. 1, comma 8, della legge n. 216 del 1974, istitutiva della Consob. Occorre peraltro osservare che il regolamento in esame si pone quale attuazione dell’art. 11, comma 3, del decreto legislativo n. 33 del 2013, ai sensi del quale «le autorità indipendenti di garanzia, vigilanza e regolazione provvedono all'attuazione di quanto previsto della normativa  vigente in materia di trasparenza  secondo  le  disposizioni  dei  rispettivi ordinamenti».

Dall’ISVAP all’IVASS: breve raffronto delle rispettive discipline legislative

L’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (IVASS), introdotto con d.l. n. 95/2012 - convertito in legge n. 95/2012 - recante «Disposizioni urgenti per la revisione  della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini» (cd. spending review), è un ente dotato di personalità giuridica di diritto pubblico, destinato a sostituire e a svolgere le funzioni dell’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo (ISVAP), ai sensi dell’art. 4 della l. 12 agosto 1982, n. 576 (Riforma della vigilanza sulle assicurazioni), nonché dell’art. 5 del d.lgs. 7 settembre 2005, n. 209 (Codice delle Assicurazioni).

Con recente sentenza n. 4874/2014, il Consiglio di Stato, sez. VI, ha confermato una sentenza del TAR Lombardia, sez. III, n. 1737/2011, la quale aveva a sua volta respinto un ricorso con i quale alcune società elettriche avevano impugnato una delibera dell’AEEG del 2009 regolante l’erogazione del servizio di dispacciamento dell’energia elettrica nell’ambito di reti interconnesse con la rete di trasmissione nazionale.

Nella pronuncia in questione, la sesta sezione del Consiglio di stato ha avuto modo di ribadire e precisare la propria giurisprudenza in materia di potestà regolamentare delle autorità indipendenti.

Introduzione 

1. Nel periodo esaminato (1° novembre 2014-28 febbraio 2015) meritano di essere segnalati i pareri attraverso i quali le Commissioni Politiche dell’Unione europea di Camera e Senato si sono espresse sulle Relazioni annuali 2013 della Commissione europea sui principi di sussidiarietà e di proporzionalità e sui rapporti con i Parlamenti nazionali. Pur sottolineando alcuni profili critici (di cui si dà conto nelle relative schede in questa Rubrica, cfr. infra), le Commissioni ribadiscono i buoni risultati resi dal meccanismo del controllo di cui al Protocollo n. 2 al Trattato di Lisbona e, più in generale, dal sistema del c.d. dialogo politico.

XVII leg., A.C. 2613-A

Motivi della segnalazione

L’8 agosto 2014 il Senato ha approvato il disegno di legge di revisione costituzionale recante Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione. L’11 settembre 2014 la I Commissione Affari costituzionali della Camera ha iniziato l’esame del disegno di legge, conclusosi il 13 dicembre 2014. Il disegno di legge, nel testo della Commissione, è attualmente in discussione in Assemblea.

A.C. Doc. XVIII n. 18 – 16 dicembre 2014

A.S. Doc. XVIII n. 79 – 6 novembre 2014

Motivi della segnalazione

La XIV Commissione Politiche dell’Unione europea della Camera e la 14ª Commissione Politiche dell’Unione europea del Senato hanno approvato la Relazione della Commissione – Relazione annuale 2013 in materia di sussidiarietà e proporzionalità COM (2914) 506 def.

A.C. Doc. XVIII n. 19 – 16 dicembre 2014

A.S. Doc. XVIII n. 79 – 6 novembre 2014

Motivi della segnalazione

La XIV Commissione Politiche dell’Unione europea della Camera e la 14ª Commissione Politiche dell’Unione europea del Senato hanno approvato la Relazione della Commissione – Relazione annuale 2013 sui rapporti tra la Commissione europea e i Parlamenti nazionali COM (2014) 507.

Fascicolo n. 2/2024

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Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Firenze (decreto n. 5626 del 24 dicembre 2007). ISSN 2038-5633.

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